mercoledì 9 gennaio 2013

Canederli allo speck con panna e radicchio



Il pane non si butta! Mai!
Già l’ho detto nel post precedente, parlando del lievito madre, il pane l’abbiamo sempre fatto in casa e la fatica che c’è dietro è tanta: svegliarsi la notte, impastarlo per mezz’ora  a mano, stare attente a coprirlo e ripararlo dal freddo in inverno e controllarlo in estate quando il caldo può farlo inacidire, preparare il forno a legna………insomma si deve investire ben 24 ore della propria vita per ottenere l’alimento più buono in assoluto. Poi quando diventa troppo raffermo ecco che arrivano tante buone ricette per continuare a gustarlo. Oltre L’acqua cecata con cui ho partecipato alla raccolta Buono come il pane, e alle Polpette di pane che ho presentato nella trasmissione Oggi cucino io, mi sono ora cimentata per la prima volta nei Canederli, che ci hanno letteralmente conquistati; li dedico alla mia nuova amica Yrma del blog a Fiamma dolce, che è stata un po’ la mia musa ispiratrice, visto che vive in Trentino e che sicuramente lei li chiama Knodel!


Ingredienti
500 g di pane casareccio raffermo
2 bicchieri di latte
200 g di speck
4 uova
Erba cipollina e prezzemolo
Scalogno e cipolla
Panna fresca
Radicchio
Sale e pepe
Farina e pangrattato
Olio e burro

Preparazione
Tagliare a dadini il pane e coprirlo con il latte tiepido.
In una padella rosolare l’olio con lo scalogno tritato finemente, aggiungere lo speck tagliato a dadini e rosolare a fiamma dolce  brevemente.
Unirlo all’impasto del pane, aggiungere le uova, l’erba cipollina e il prezzemolo tritati finemente, aggiustare di sale e pepe e amalgamare con le mani per  schiacciare il pane facendo attenzione a non ridurlo in poltiglia altrimenti risulta gommoso. Se è molto morbido regolare con un po’ di farina e pangrattato.
A questo punto formare delle palline rotolandole tra la mani e adagiarle su un piatto spolverato di farina e pangrattato. Calarle in acqua in ebollizione e far cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo, in un tegame a parte rosolare nel burro la cipolla tritata finemente, aggiungere il radicchio tagliato a strisce sottili e infine la panna; regolare di sale. Scolare i canederli con una schiumarola, passarli nel tegame con la salsa al radicchio e mantecare brevemente. Servire spolverando con altro pepe.

 

24 commenti:

  1. Non facendo parte della mia tradione non ho mai preparato i canederli, ma questi sono troppo invitanti con la panna e il radicchio! Che dici sarà la volta buona che li faccio? ;)
    Un abbraccio

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  2. Che meraviglia questi canderli. Lo ho mangiati qualche anno fa e mi piacciono moltissimo, ma non li ho mai fatti. Seguirò questa tua ricetta, il risultato è perfetto! A presto.

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  3. Sei sempre più brava cara Antonietta! ora anche i canederli!! a me piacciono molto, li ho mangiati in Alto Adige ovviamente, ma non mi sono mai azzardata a farli in casa. I tuoi sono veramente invitanti, salsina compresa.
    Chissà che uno di questi giorni non mi metta all'opera..
    Un bacione!
    Francy

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    1. Non appena avrai del pane raffermo,sicuramente ti butterai!

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  4. Non li ho mai assaggiati, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo. Quanto vorrei provare i tuoi!!!! Hanno un aspetto davvero invitante.

    Colgo l'occasione per informarti che non faccio più parte di cocomerorosso, ma ho un nuovo blog pastaenonsolo.blogspot.it.Mi piacerebbe se ti unissi ai miei lettori.
    Ci conto, ciao.

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    1. Giovanna proprio ieri lo leggevo su un altro blog e ci ho dato una sbirciatina.
      Aspettami che arrivo

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  5. Ciao, scusa se mi permetto ma hai dimenticato di dire dove e come aggiungi le uova. Immagino nell'impasto col pane.. :)
    Li ho fatti diverse volte in casa (dopo aver capito che l'acqua NON deve bollire ma solo sobollire, altrimenti si spaccano) ma mai con la panna. Neanche i trentini, che io sappia, li hanno mai provati così.. al che, non mi resta che ricordarmi di questa ricetta la prossima volta che li faccio!

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    1. Ops che svista! Provvedo e ti ringrazio

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    2. Ma quale svista per una pignola come me!!!!
      Ho controllato e le uova ci sono sia nell'elenco degli ingredienti che nel procedimento.

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  6. Riciclare il pane e' un gesto nobile e tutte le sue varianti sono una goduria per il palato.Ricetta questa che mi intriga MOLTO......
    A Presto

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  7. Che fame!!!!! solo a vederli mi è venuta voglia di prepararli.Troppo buoni.Buona giornata!

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  8. Che belli così cremosi! una preparazione diversa per un piatto che anche noi abbiamo imparato a fare con gusto :-)
    un bacione

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  9. Che buoni!! sono fantastici !!! Bravissima!!!...Buona giornata!...vengo a sbirciarti su FB...

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  10. Oh mamma Antonietta: cazzeggiamo nel gruppo MTC su FB e non avevo ancora visto il tuo bel blog. Ma sono proprio rincorbellita! Adesso mi faccio una giratina. Ho già visti questi canederli che avevo voglia di fare da tempo e che mi piacciono un sacco in brodo.
    Complimenti per il tuo bell'angolino. Un bel bacione, Pat

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    1. Patty, ma con tutti gli impegni che abbiamo,come si fa a seguire questa moltitudine di blog????

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  11. Mamma mia, grazie infinite amica mia!!!E' un grandissimo onore!!! Sono felice tu abbia apprezzato la cucina trentina!!!:-) Ti sono PERFETTI questo knoedeln (o canederli;)) Qualsiasi cosa ti riuscirebbe a dir poco meravigliosamente bene!!!!! Grazie e..aspetto di assaggiarli live!!!:)))))insieme a te!!!!:-)

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