Ci sono dei momenti nella vita che segnano delle tappe e delle svolte, che ti cambiano dentro e ti fanno guardare la cose con occhi diversi.
Ci sono dei momenti in cui dentro hai solo una grande ferita che nessun amico, gratificazione o successo può mai lenire.
Poi ci sono dei momenti in cui ti ritrovi con il cuore gonfio di rabbia, unico sentimento che prende possesso di tutte le tue facoltà, le tue azioni e i tuoi pensieri; una rabbia che ti acceca e ti rende impotente allo stesso tempo.
Poi ci sono dei momenti in cui ti riconcili con te stesso, con il mondo, con gli altri e con il tuo cuore, facendoti sentire in pace, certo di aver fatto tutto quello che potevi, affidando tutto il resto a una Volontà superiore a te stesso.
Tutto questo è avvenuto in me, in questo periodo di assenza da questo mio angolo virtuale.
Il mio papà se n’è andato!
Se n’è andato il sostegno e la colonna della mia vita!
Se n’è andata la persona più buona, gioviale, generosa e disponibile di questo mondo!
Da poche persone mi sono lasciata confortare, a poche persone ho permesso di avvicinarsi al mio dolore, probabilmente perché era un rodaggio che dovevo affrontare lucida e cosciente. Probabilmente perché poche persone ho sentito intimamente sincere e vicine.
Forse si contano sulle dita di mezza mano.
E’ difficile condividere un dolore e compatire, lo capisco.
Però ho sentito molto vicino molti amici virtuali e in particolare quelli dell’MTC, in primis Alessandra; per questo motivo, in concomitanza con la sfida di gennaio ho fatto uno sforzo immane per ricominciare, come segno di gratitudine per tutte queste persone che hanno avuto premura di farmi sentire la propria vicinanza. Alcuni mi hanno scritto dei messaggi profondi e toccanti (qualcuno attende ancora una mia risposta) tanto da farmi pensare che chi apre un blog magari è per smorzare una sofferenza che lo attanaglia, per cui ha una maggiore sensibilità verso il dolore altrui.
Comunque non voglio più cercare risposte, prendo quello che la vita mi dà, grata per le persone che incontro e per le esperienze che mi viene data occasione di vivere.
Grazie!
Questa ricetta sarebbe tanto piaciuta al mio papà
Per lo spezzatino
Kg 1 di
polpa di bufalo
100 ml di
Aglianico
1 carota
1 cipolla
1 costa di
sedano
1 cucchiaino
di coriandolo
2 peperoni
cruschi
1 acciuga
salata
Sale
Olio extravergine
d’oliva
500 g di
batata rossa
Aglio
Tagliare a
pezzi la polpa di bufalo, sistemarla in una ciotola, aggiungere la cipolla a
fette, la carota a dadini e la costa di sedano a pezzi grossolani, privata dei
filamenti. Aggiungere 50 ml di aglianico,il coriandolo, i peperoni cruschi sminuzzati e l’acciuga
diliscata e dissalata. Amalgamare, coprire con pellicola trasparente e lasciar
marinare in frigo, nella parte meno fredda, per 12 ore. Trascorso questo tempo,
prima di cominciare la cottura della carne, preparare le batate; lavarle bene,
strofinando la buccia con una spazzolina da cucina e ridurle a dadini di cm 1.5
circa, senza sbucciarle. Condirle con sale, aglio e olio e lasciar insaporire.
Scolare bene
la carne con le verdure e trasferire in un tegame di terracotta riscaldato con
olio evo; rosolare e aggiungere il restante vino, salare e coprire. Lasciar
cuocere per 60 minuti coperto e a fuoco dolce.
A questo
punto aggiungere le batate, rimestare e continuare la cottura per altri 30
minuti.
Per i paninetti
Versione con
lievito madre, tra parentesi dosi con lievito di birra
250 g di
farina 0 (290 g)
50 g di
farina di grano duro (65 g)
100 g di
lievito madre rinfrescato (5 g)
300 ml di
acqua (330 ml)
1 foglia di
cavolo rosso, 30 g circa
1 mela
annurca
30 g di
burro
1 cucchiaino
di miele
2 chiodi di
garofano
1 cucchiaino
di sale
Ridurre la
mela annurca in piccoli dadini, senza sbucciarla. In una padella sciogliere il
burro a fiamma dolce, aggiungere il miele, i chiodi di garofano e infine i
dadini di mela. Spadellare per tre/quattro minuti, spegnere e lasciar
raffreddare. Ridurre il cavolo rosso in piccoli quadratini e mettere da parte.
Sciogliere
il lievito in 100 ml di acqua, magari con le fruste elettriche. In una ciotola versare
le farine setacciate, fare un incavo versare il lievito sciolto, il resto dell’acqua,
il sale, le mele preventivamente private dei chiodi di garofano e il cavolo
rosso. Impastare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti, coprire con pellicola
e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Scaldare il
forno a 200°. Sistemare della carta da forno in una teglia e con un cucchiaio
distribuire l’impasto ottenendo otto/nove piccoli panini. Cuocere per 30 minuti
Servire lo
spezzatino con il suo sughetto, suddividendolo in quattro piatti, accompagnato
da due paninetti.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di gennaio
dove le simpatiche sorelle del blog La cucina Spontanea hanno proposto il loro spezzatino