martedì 31 luglio 2012

Ziti tagliati con bocconcini di maiale nero casertano.

Solitamente il food blogger scrive, pubblica e condivide la sua passione che vive nella propria cucina; 
raramente lui esce da questa per far assaggiare le sue creazioni a un pubblico di appassionati più vasto;
raramente lo si vede all’opera con grembiule e “mani in pasta”; 
raramente viene preso in considerazione come un esperto a cui affidare un grande evento.
Tutto questo è accaduto a un piccolo gruppo di food blogger, in una piccola cittadina della provincia di Caserta, Valle di Maddaloni. Zona votata per la coltivazione della Mela Annurca, una IGP che è il vanto di queste terre, che ha incontrato il Maiale Nero Casertano, una razza autoctona di questo territorio, che vive allo stato brado e che rischia l’estinzione causata dall’omologazione imposta dal mercato.
Questo il tema del  convegno, promosso dall'associazione Saperi e Sapori, a cui è seguita la degustazione di piatti preparati con questi ingredienti.
Piatti che ho ideato ed eseguito insieme ad Pasquale e Valeria


amiche food blogger Campane con altri tre cari amici arrivati per sostenerci ma che poi si sono integrati perfettamente ai nostri ritmi, tanto da sentirli indispensabili per la perfetta riuscita della serata.
Un esperienza che, seppure faticosa, ci ha lasciato la soddisfazione di aver ben eseguito il nostro lavoro e che ha incontrato il gradimento di un pubblico, composto da 250 persone, attento ed esigente, il quale molte volte ha anche chiesto di fare il bis.
Altri grandi prodotti sono stati presenti in questo show di eccellenze: 
il Provolone del Monaco dop, usato in tutte le nostre ricette;  
la Mozzarella di Bufala Campana dop, degustata in purezza, come è giusto che sia;
il pane, il pan brioche con la mela annurca e i dolci del Centro Studi Partenopeo 3 P
il Pallagrello rosso, un eccellente vino della cantina di Alberto Rossetti.

La nostra prima ricetta ha un’impronta classica, ma rinnovata e studiata per l’occasione.
Riporto, ovviamente, le dosi  a dimensione familiare


Ingredienti
500g di ziti di Gragnano
350g di polpa di Maiale Nero Casertano
2 barattoli di pomodorini datterini
½ cipolla dorata di Montoro
50 g di Provolone del Monaco dop
45 g di olio extravergine d’oliva
15 foglie di basilico
Sale

Preparazione
Tagliare la polpa di maiale a tocchetti di ½ centimetro quadrato, rosolarla in un tegame di rame con olio e cipolla per 5 minuti, aggiungere i pomodorini, salare e lasciar cuocere per mezz’ora.
A parte in una pentola con abbondante acqua cuocere gli ziti, scolandoli due minuti prima rispetto il tempo riportato sulla confezione, versarli nel tegame con il sugo, mantecare per un minuto e spegnere. Aggiungere il Provolone grattugiato e il basilico frullato insieme a un po’ di olio. Mantecare ancora e servire subito, magari spolverando con altro formaggio.


Note finali: il segreto di questo piatto è la qualità degli ingredienti; senza lesinare, devono essere eccellenti!
Se si usano ingredienti di scarsa qualità non potete avere le stesse emozioni sensoriali che abbiamo vissuto durante questa magica e intensa serata.

21 commenti:

  1. Ottima iniziativa, mi sarebbe piaciuto esserci. Se ti va di passare da me, ci farebbe piacere. Grazie, ciao.

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  2. Ciao Antonietta,
    è bello vedere realizzare i propri sogni la passioni vere portano sempre ad ottimi risultati.
    Ciao Guerino

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    1. Verità sacrosanta Guerino.Ogni volta che ho fatto qualcosa frutto della mia passione, mi ha sempre dato ottimi risultati

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  3. ero in trepidante attesa per questo post! siete stati davvero mitici!mi è dispiaciuto un casino non esserci e se penso che mi sono persa questa meraviglia di primo piatto, il dispiacere triplica!
    A prestissimo
    Spery

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    1. E' solo il primo,Spery....ce ne sarà ancora da stupirsi!

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  4. Cara Antonietta hai proprio ragione,di noi povere casalinghe con la passione per la cucina non ha considerazione nessuno tranne i nostri cari che fanno da cavie Ahahahaha
    Bellissima iniziativa,concordo in tutto. Ah dimenticavo piacere di conoscerti!

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    1. Ciao Licia è sempre un piacere conoscere persone nuove:il mio pallino,ultimamente è quello di andare anche oltre il web...è un'emozione grandissima!

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  5. Ciao simpaticissima Antonietta! passo x lasciarti i miei più cordiali saluti e ringraziarti x la bellissima serata a Valle di Maddaloni. Cucini con il cuore,e lo hai dimostrato anche quella sera,BRAVISSIMA.Complimenti anche x il tuo saporitissimo blog :-)))

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  6. leggo ora il tuo commento lasciato da Pasquale; Grazie infinite,lo meritavi tutto quel bacio (sei una ragazza"speciale") Ti abbraccio........

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  7. ciao Antonietta!!!
    felici..felici...nel leggere il tuo post.
    Che esperienza..... ne puoi essere orgogliosa!!!
    Complimenti e bravissimi a te, Pasquale e Valeria
    Un bacio dalle 4 apine

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  8. spero di non mancare la prossima volta!Grandi!!

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  9. Che bellissima iniziativa Antonietta! e che delizioso primo piatto avete proposto! dell'importanza di rivalutare le eccellenze del ns territorio ti ho già scritto varie volte, sicuramente il menù da voi proposto era delizioso, siete una garanzia e un simpaticissimo gruppo! bacioni!

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    1. Ciao Francy, chiunque ha voglia di incontrarsi e stare insieme, la simpatia e giovialità gli nascono spontanee: garantisco!

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  10. Mi devo rimettere in pari con gli aggoirnamenti ora che sono tornata dalle vacanze....questo post me lo sono perso, ma ho rimediato ;-)
    Ma ci credi che quella sera non sono riuscita ad assaggiare nulla.....e sappi che per "colpa" tua non mangerò mai più polpette, ahahahahah ;-)
    Un bacio

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    1. Se non era per noi, per la nostra coesione, la nostra creatività e la nostra bravura(caspita, diciamocelo pure!) nessuno avrebbe mangiato polpette!!!!

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  11. Cara Antonietta, Le scrivo oggi da Boston, USA. Io sono una metà siculoamericano, una metà "avell-americano." Ammetto che oscillo fra pensando che la cucina siciliana sia la migliore del mondo e pensando che quella campana la sia. Oggi, a causa di questa Sua bellissima ricetta, voto per la Campania! Grazie e complimentoni.

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