Questa sono io a due anni e la foto da sola “la dice lunga”. Buongustaia nata (peso alla nascita kg 4,8), a 6 mesi, quando mi davano la pappa protestavo tra una cucchiaiata e l’ altra perché intollerante ai tempi di attesa. Poco più di un anno già mangiavo da sola roba da grandi, seppure abbia amato omogeneizzati e biscotti Plasmon fino a 6 anni. Quando con la testa arrivavo poco oltre i ripiani della cucina, mi alzavo sulla punta dei piedi per sbirciare nelle pentole e guardare quella misteriosa alchimia che trasformava quelle cose fredde e morte in pietanze succulente che apprezzavo da vera buongustaia. Amavo aiutare nonna e mamma: volevo passare il ditino negli gnocchi per dargli quella forma concava; volevo girare la cucchiaia di legno nella ciotola per veder amalgamare l’impasto delle torte; volevo farcire io le pizze che poi la mia mamma infilava nel grande forno a legna. Intorno ai 10 anni ho fatto da sola il mio primo dolce: una ciambella al burro.
Da allora è cominciata per me una marcia senza sosta nell’universo della cucina. Autodidatta: osservavo, sperimentavo e proponevo; mai ho voluto che mia madre mi si mettesse vicino per spiegarmi come fare un sugo o una pasta e fagioli. Ho iniziato a comprare riviste, copiavo ricette dal televideo, le ritagliavo dalle scatole della pasta, del cacao, dalle bustine del lievito…In seguito ho iniziato a comprare libri, ancora insoddisfatta sono passata al web. Ho capito finalmente che questo è un viaggio senza fine, una scoperta continua e meravigliosa, un arricchimento e uno scambio inesauribile.
Impiegata presso l’azienda dei miei cugini come addetta alla vendita all’ingrosso, sul posto e tramite spedizioni, di un prodotto che tutto il mondo ci invidia: la mozzarella di bufala campana dop. Qui potete visitare il sito dell’azienda, qui potete leggere qualcosa’ altro. Amo il mio lavoro, amo le persone con cui sono in contatto, amo quel meraviglioso prodotto che vedo nascere e poi partire per le destinazioni più disparate.
Sul lavoro apprezzo l’onestà, il rispetto per le persone, il parlare gentile, la solidarietà e il riconoscimento delle doti che una persona possiede. Amo essere ottimista, guardare oltre le difficoltà e i problemi. Ho una parola di incoraggiamento e un sorriso per chiunque.
Ma ho anche un sogno nel cassetto, e se avessi una doppia vita lo realizzerei subito: avere un ristorantino tutto mio, magari inserito in un agriturismo, dove posso coltivare tutti i prodotti da impiegare in cucina.
Il blog? No non è nato per mettere ordine nelle mie ricette né perché voglio semplicemente condividere la mia passione. Ho voluto misurarmi con me stessa, sfidare le mie capacità, buttarmi in qualcosa più grande di me.
Visitavo i blog, ammirando quelle meravigliose ricette creative che mai avevo trovato fino ad allora da altre fonti; ammiravo quelle foto perfette, che più delle ricette scritte rendevano l’idea di quelle delizie.
Il mondo della blogosfera ho sfoderato un fascino su di me che non so descrivere a parole……..
Tutto il resto sarà storia, da fare insieme a chi mi segue, chi mi incoraggia, chi mi sostiene.
Tutto pensavo al di fuori che tu lavorassi nel campo caseareo, ho ancora qualche amico che lavora in quel caseificio che e' stato il primo nella nostra Citta'.
RispondiEliminaDevo dire professionisti della Mozzarella, serieta' nella vendita, e cordialita' con i clienti.
Dico professionisti perche' ci lavora ancora qualche amico che anni fa ni ha fatto assistere alla Mozza a mano della pasta, uno spettacolo....
Comunque pensavo che tu Antonietta facessi l'Insegnante......
Comunque potremmo dedicare in gemellaggio un bel post al Casefici Bellopede&Golino....
A Presto
Mi piace lasciare le persone un po' col fiato sospeso e poi sorprenderle.Almeno con te ci sono riuscita!!!
EliminaCara Antonietta, grazie per aver condiviso con noi un pò della tua storia. Tutto ciò che hai scritto su di te me lo immaginavo già le tue qualità traspaiono da quello che scrivi, da come lo scrivi e da come curi il tuo blog. Che bello il tuo lavoro! essere parte del processo di nascita di un prodotto che tutto il mondo ci invidia deve essere veramente una soddisfazione, come scrivi tu, appunto. Non faccio fatica a credere che il tuo lavoro ti piaccia così tanto! Questo post è stata una magnifica sorpresa, dopo una lunga giornata l'ho letto con grande piacere, come si potrebbe leggere una lettera arrivata da un'amica lontana che non senti da tanto tempo. Grazie ancora e un bacione!
RispondiEliminaGrazie a te per l'affetto che traspare dalle tue parole!
EliminaE' un piacere condividere un pezzo della tua storia, è un modo per avvicinarsi agli altri; da come ci parli nei tuoi post tanti dei tratti erano intuibili. Abbiamo in comune la caratteristica di sfidare noi stesse, anche il mio blog è nato per lo stesso motivo. E sì spero di poterti seguire in questa tua avventura e chissà magari anche di venire a trovarto quando aprirai la tua trappola golosa di Moe. Un abbraccio e buona serata
RispondiEliminaGrazie Stefania,speriamo di arricchirci a vicenda!
EliminaChe bella descrizione !! Anch'io come te ho creato un blog per sfidarmi e crescere sempre di in più cucina... una passione che ho fin da bambina :-)
RispondiEliminaBello il sogno dell'agriturismo... cucinando solo cose che coltivi tu... anche io e il mio ragazzo ogni tanto ne parliamo che sarebbe bello aprire una cosa del genere :-) Ti faccio tanti auguri per il tuo bellissimo sogno !!!
Piacere di conoscerti meglio cara ^_^..ma sai che compro spesso quella mozzarella???magari ci siamo anche incontrate qualche volta..no lavori all'ingrosso leggo..cmq siamo vicinissime!!!!ciaooo
RispondiEliminaSicuramente ci siamo incontrate.Ci lavoro da dodici anni,e ogni estate sto per due settimane al punto vendita per sostituire i cassieri,quando si fanno le loro beate ferie.Ed é un piacere ritornarci perché puntualmente ricevo dimostrazioni d'affetto dalle persone che si ricordano di me dall'anno precedente.
EliminaAnche mio marito è il mio consulente informatico, oltre che la mia cavia preferita! :)
RispondiEliminaUn bacio!
che bello fammi sapere quando ci sei :D
RispondiEliminabasta chiedere di me!
RispondiEliminaGrazie di questo bel post di presentazione. Condivido con te il sogno del ristorantino...sapessi da quanto lo accarezzo! Baci ;-)
RispondiElimina...penso anch'io che siamo molto affini... a parte tutto anche a me "quando mi davano la pappa protestavo tra una cucchiaiata e l’altra perché intollerante ai tempi di attesa"...!!!! a presto
RispondiEliminaRoberta :*
...e anch'io figlia unica, ma classe '70.
RispondiEliminaMa sai che sin da piccola ho un vero pallino per la lavorazione del formaggio??? Quando trovo qualche programma in tv mi metto a guardarlo imbambolata, con particolare predilezione per la mozzarella... con quella consistenza elastica, soda e pannosa!!!
A parte queste cavolate - comunque vere! - è bella la passione con cui parli del tuo lavoro.
:*