lunedì 26 agosto 2013

Quando il bruco diventa farfalla (o meglio, panda)

Oggi niente foto di piatti, niente ricette, ma solo due parole che sgorgano da un cuore gonfio di orgoglio.
E si, ma va, lasciatemelo dire!
Le nostre cucine, che sono state sempre considerate il cuore della casa, noi blogger le abbiamo ormai trasferite sul web, la nostra porta virtuale è sempre aperta, la nostra “casa” accoglie anche migliaia di persone al giorno. E questo ci gratifica!
Ancora di più ci gratifica leggere i commenti che i nostri lettori ci lasciano, attraverso i quali possiamo interagire, scambiarci idee e opinioni, a volte anche parlare di se stessi e di tutto quello che fa parte del nostro vissuto quotidiano.
Ma ancora di più ci gratifica quando un semplice post, spiegato con parole buttate li senza alcuna pretesa, produce frutti su frutti.
Questo a me è capitato con il Lievito Madre. Ha fatto confluire migliaia di visite sul mio blog, commenti numerosissimi di persone realmente interessate all’argomento,  che mi chiedevano di guidarle passo dopo passo verso la creazione di questa meravigliosa creatura.
Blogger e non con cui abbiamo interagito e siamo arrivati a risultati, che come dicevo all’inizio, mi hanno reso davvero orgogliosa.
Claudia, dopo uno scambio di idee, ha fatto tesoro della esperienza con il Lievito Madre e ha indetto un contest in cui io ho fatto poi da coogiudice.
Sorpresa gradita e anche un po’ emozionante per me è stata quando ho visto che a questo contest partecipavo anche Fabrizio, un mio lettore, no blogger, che ho guidato dalla genesi alla prima preparazione con il LM. 
A Fabrizio dedicherò uno dei prossimi post, dove ci saranno due sue ricette.
Poi ho avuto ancora un altro lettore, Luca,all’origine no blogger anche lui, a cui ho dedicato un post, quello sul Pane con metodo Bonci. Anche con lui scambio di commenti e di mail per veder finalmente nascere il suo LM.
Ma Luca, come un bruco che diventa farfalla, ha spiccato un volo vibrante di movenze e ha aperto il suo blog personale.
Ditemi voi come posso non essere orgogliosa e un po’ emozionata?
Questa non è semplice attività promozionale, credetemi! Mettetevi per un attimo nei miei panni, voi che fareste, parlereste bene di una persona sinceramente motivata e dinamica
Passateci, fateci una visitina e lasciategli tanti, davvero tanti commenti, diventate suoi followers, seguitelo.
E’ una persona vulcanica, ha un grande potenziale, può veramente regalarci tanto.
Ah no, non dimenticavo, ecco il suo blog

Non solo bamboo


Fatemi sapere, ci tengo!!!

venerdì 9 agosto 2013

Frittelle ai fiori di zucca con lievito madre


Noi le chiamiamo pizzelle di sciurilli; uno street food  immancabile durante tutto il periodo estivo, quando c’è abbondanza di fiori di zucca e di zucchine. Questi ortaggi sono davvero generosi , ogni mattina ti fanno trovare sempre tanti fiori freschi, che solo a guardarli immagini già tante ricette in cui utilizzarli, ma poi alla fine si scivola sempre sulla scelta delle pizzelle. Fanno gola a tutti, soprattutto i bambini fanno festa quando vedono spuntare da lontano la mamma o la nonna con la ciotola grondante di pizzelle e smettono subito di giocare e ti corrono incontro per  accaparrarsi per primo quella morbida tentazione salata.
Sono davvero semplici da preparare e complice il caldo estivo e l’alta idratazione dell’impasto, lievitano una meraviglia.
Sinceramente non peso i fiori di zucca, ne utilizzo quanti ne ho, ovviamente con criterio, cioè senza superare il volume della farina; in pratica una bella manciata che riesca a stare in due mani.
Ma se ne ho di meno, va bene comunque.
Di solito si preparano con il lievito di birra, poco, appena 10 g; ma io, malata ormai di lievito madre, ho voluto provare con questo e il risultato è stato davvero soddisfacente!


Ingredienti
500 g di farina
450 ml di acqua
Fiori di zucca o zucchina
1 uovo
150 g di Lievito Madre
oppure 10 g di lievito di birra
50 g di parmigiano
50 g di pecorino
Pepe
Sale
Olio di semi di girasole


Preparazione
Mettere la farina in una ciotola, fare la classica fontana e aggiungere all’interno l’acqua, il lievito e l’uovo, sul  bordo esterno il sale, il pepe e il formaggio e impastare tutto con le fruste per un paio di minuti fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea. Aggiungere i fiori di zucca precedentemente lavati e tritati grossolanamente e amalgamarli all’impasto.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.



Scaldare l’olio in una padella e quando è ben caldo procedere alla frittura, prelevando l’impasto a cucchiaiate. Farne 4/5 alla volte, per evitare di bruciarle. Rigirarle un paio di volte e quando sono ben dorate, prelevarle e passarle su carta da cucina. Eventualmente spolverarle con altro sale e servirle.

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