Questi, detti di Bruxelles in effetti non lo sono. Originari dell’Italia, importati in Belgio dai legionari romani.
Nella loro numerosa famiglia, si racconta, che essi siano i più ricchi di vitamina E, quindi vantano proprietà antitumorali per eccellenza. Inoltre, come il resto della famiglia, hanno proprietà antiulcera, antianemica, antistress, con funzioni neuroprotettive, combattendo quindi nervosismo e irritabilità………
Potremo continuare all’ infinito a decantare tutte le doti medicamentose di questi piccoli germogli, però c’è una grande nota dolente: il loro sapore non è molto amato.
Il sentore predominante è l’amaro, difficile da eliminare nonostante tutti gli accorgimenti: l’ideale è bollirli per 5/7 minuti in acqua con un po’ di aceto e poi procedere alla normale esecuzione della ricetta.
Io le ho provate tutte, ma l’amaro è sempre lì. Quindi ho preparato questa ricetta, con la speranza di camuffare quell’odioso sapore e devo dire che il risultato è……si sente ancora l’amaro. Però tutto sommato si riescono a mandare giù. Le dosi sono per due persone: io e mio figlio, entrambi accomunati da quell’ atteggiamento di voler assaggiare tutto, sperimentare sapori nuovi, conoscere tutto quello che concerne l’ universo del cibo. Però essendo più o meno 9 cavolini un’ assaggino lo può fare anche una terza persona( meglio ancora così finiscono prima).
Ingredienti
200g di cavolini di Bruxelles
1 arancia bio
10g di burro
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 puntina di curry
1 puntina di fecola di patate
Sale
Aglio
Preparazione
Ricavare delle zeste dall’arancia, sbollentarle per 1 minuto, passarle in un colino, raffreddarle con acqua corrente e metterle da parte. Spremerne il succo e metterci in ammollo l’ uvetta.
Intanto cuocere i cavolini a vapore per 10 minuti. In un tegame a parte mettere a freddo tutto il resto degli ingredienti, tranne le zeste, amalgamarli delicatamente con un cucchiaio di legno e cuocere a fuoco dolce fino ad ottenere una crema dalla consistenza fluida. Una volta cotti, aggiungerci i cavolini, spadellarli brevemente, impiattare nappando con la cremina rimasta e guarnendo con le zeste di arancia.
Bellissimo post Antonietta, sulle grandi premesse e spiegazioni dettagliate degli ingredienti mi trovi pienamente d'accordo, considero infatti la cucina anche cultura oltre la passione....
RispondiEliminaPiatto cucinato davvero bene e questa volta anche le immagini fotografiche sono all'altezza.
Brava
Ho solo una piccola Canon di 5.0 mega pixel: aspiro a qualcosa in più con la fotografia.Comunque grazie
RispondiEliminaCiao Antonietta! a casa mia i cavoletti di bruxelles non piacciono. L'unica sono io, a me piace tutta la verdura, ne mangio un sacco di ogni tipo, mi chiamano "la capra"! ehehehe. Questa ricetta mi piace un sacco! adoro infatti anche le spezie, di tutti i tipi! mi sa che la proverò...solo per me! condivido con "i sapori del mediterraneo" le foto sono veramente belle! io invece devo migliorare un bel pò.. sai che fotografo tutto con il mio smartphone? mi viene da ridere se penso a tutti quei blog fantastici che usano super macchine fotografiche...ehehehe! mi sento anche un pò sfigata! ah, senti, oggi ho cambiato un pò la grafica del blog, mi ero stufata delle caramelle di sfondo.. se quando passi dai un occhiata poi mi fai sapere se ti piace? ci tengo al tuo giudizio! comunque nella vita niente è definitivo! bacioni!!
RispondiEliminaGià fatto!!! Ci sono già passata....come è successo altre volte l'una era sul blog dell'altra contemporaneamente. Bacioni cara.
RispondiEliminaMi piacciono i cavolini...poi con il tocco di zenzero e curry ancora più squissiti! Abbracci
RispondiEliminaCiaoooo che buona questa ricetta!li compro spesso ma li faccio sempre allo stesso modo..proverò la tua ricetta..buona domenica un bacione
RispondiEliminaCome ti capisco, anch'io so che fanno bene, ma faccio fatica a mangiarli....proverò la tua ricetta per vedere se può funzionare!!!
RispondiEliminaBaci
Ma guarda un po' che ricettina originale... davvero molto bella! Anch'io faccio fatica a mangiarli anche se si dovrebbe...però cucinati così devo dire che m'ispirano solo a guardarli...poi l'arancia dona quel tocco in più! Bacio
RispondiEliminadevono essere buoni questi cavoletti. In genere non li preparo spesso, sono un pò restia a cucinarli perché tutti in famiglia li odiano...qualche volta li ho mangiati proprio perché fanno bene (a me piacciono tutti gli alimenti che fanno bene). Cercherò di cucinarli come hai indicato, provare non costa nulla. Grazie
RispondiEliminami sono aggiunta tra i tuoi seguaci
RispondiEliminaun ottimo modo per proporre i cavolini di bruxelles cosi profumati sono più invitanti
RispondiEliminaCiao!! passa nella mia cucina! c'è un premio per te!
RispondiEliminaCiao, ho una sorpresa per te, passa da me.
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