Panificare con farina di segale non è affatto semplice.
Risulta molto appiccicosa, non lega e non sviluppa anidride carbonica durante
la cottura. Ma l’ho presa come una sfida, secondo il mio stile di quando mi
prefiggo un obbiettivo e a tutti i costi voglio raggiungere dei risultati, e
dopo vai tentativi, aggiungendo gradualmente farina di grano, ho ottenuto un
pane di segale buono da mangiare e facile da maneggiare.
Molto importante in questo impasto il malto d’orzo, che ottimizza la lievitazione e conferisce
al pane davvero un sapore di buono con una crosta croccante.
Ottimo a
colazione, semplicemente con dell’olio o del miele, superlativo con una
marmellata di arance.
L’aggiunta
dei semi poi è stato quel tocco in più che gli ha conferito delle rusticità e
un gusto insolito.
Per le
caratteristiche sulla farina di segale vi rimando al blog del mio amico Aldo Bongiovanni; oltre che produttore esperto di farine, è un atleta molto attento
alla salute a tavola.
Sono partita
preparando prima un Lievito Madre alla segale, per dargli un imprinting, giusto
per “farli conoscere”, per far si che i miei saccaromicety e lactobacilli
conoscessero gradualmente questa farina così povera di glutine.
Per il Lievito Madre alla segale
60 g di
Lievito Madre rinfrescato il giorno prima
40 g di farina
di segale integrale
30 g di
manitoba
50 g di
acqua oligominerale
Amalgamare
le farine e l’acqua al Lievito Madre, senza impastare eccessivamente, giusto il
tempo di ottenere un impasto omogeneo; mettere in un vaso di vetro alto e
stretto, coprire con un telo di cotone inumidito e lasciar lievitare per 24
ore.
Per il pane
200 g di
Lievito Madre alla segale
400 g di
farina di segale integrale
200 g
manitoba
400 ml di
acqua oligominerale
1 cucchiaino
di malto d’orzo
1 cucchiaio
si semi di lino
1 cucchiaio
di semi di girasole
1 cucchiaino
di sale
Preparazione
Fare un
prefermento ad alta idratazione con il Lievito Madre, 200 g di farina di
segale, 100 g di manitoba e 300 ml di acqua. Impastare, coprire e lasciar lievitare
per due ore. Trascorso questo tempo aggiungere il resto delle farine, il malto
d’orzo, i semi e il sale sciolto nel resto dell’acqua. Amalgamare, trasferire
su una spianatoia e impastare con il palmo delle mani, piegando e ripiegando
più volte l’impasto su se stesso , allungandolo senza mai strapparlo ma
schiacciandolo con le mani stesse. Procedere così per 10/15 minuti. Se l’impasto
si attacca al ripiano di lavoro aiutarsi spolverando della manitoba e
inumidirsi ogni volta le mani con dell’acqua messa in precedenza in una
ciotola, per equilibrare continuamente l’idratazione che potrebbe diminuire a
causa dell’aggiunta della farina. Formare due palle, appoggiarle su un telo
infarinato, coprire e far lievitare altre due ore. A questo punto stendere gli
impasti delicatamente, cercando di non far fuoriuscire l’aria, dandogli una
forma rettangolare. Arrotolare su se stessi
ottenendo dei cilindri della stessa lunghezza di due stampi da pan brioche, adagiarli, con la chiusura sotto, su due pezzi di carta da forno e
trasferire negli stampi. Spennellare con dell’acqua e ricoprire infine con
altri semi. Coprire e lasciar lievitare in un angolo riparato fino al
raddoppio, per circa tre quattro ore. Se si dispone di una monitoba forte e di
un lievito madre anch’esso forte e temperature intorno ai 22° il tempo di raddoppio
potrebbe scendere anche a 1 ora.
Riscaldare
il forno a 220°, inserire una teglia con dell’acqua tiepida e mettere a cuocere
il pane. Dopo 15 minuti togliere la teglia con l’acqua, chiudere il forno,
attendere che si spenga la spia di riscaldamento e abbassare a 200°. Cuocere
per altri 15 minuti. Sformare i pani aiutandosi con un canovaccio, posizionarli
capovolti sulla griglia del forno(perché potrebbero risultare umidi) e cuocere
ancora per 10 minuti.
Spegnere e
lasciare in forno ancora una mezz’oretta con lo sportello aperto, estrarre dal
forno e lasciar raffreddare completamente prima di tagliarlo.
Mi fermo soltanto per ammirare la tua bravura, visto che io il lievito madre non l'ho mai fatto! Figuriamoci poi alla segale!
RispondiEliminaComplimenti davvero! Anch'io lo vedo bene con una bella confettura o perché no, come suggerisci tu, con la marmellata d'arance.
Complimenti, questo pane è a dir poco perfetto!!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!!!
Baci
Rosy
Ciao! decisamente ben riuscito questo pane! ma ahinoi sappiamo che la pasta madre fà la differenza nel sapore! bravissima: ottima sia la qualità delle farine, sia la bravura della cuoca ;)
RispondiEliminaun bacione
Sei stata eccezionale, nonostante la farina di segale sia piuttosto ostica alla lievitazione te la sei cavata ottimamente per un risultato davvero meraviglioso:*
RispondiEliminafantastico !
RispondiEliminaCiao ti ho visto con questa ricetta sul gruppo FB e mi hai fatto subito venire voglia di pane e marmellata! (fortuna che avevo ancora un vasetto di marmellata di arance in dispensa!!!!). Mi unisco al blog che mi è piaciuto tantissimo! Un bacione e buona giornata!
RispondiEliminaMolto molto bello e confermo le difficoltà :) ma tu sei molto brava e si vede!
RispondiEliminaio mi sono innamorata della farina di segale | meravigloso pane Antonietta, meraviglioso!
RispondiEliminama tu panissimo proprio no?
dai un'occhio ....
http://sonoiosandra.blogspot.it/2013/05/panissimo-4-la-raccolta-e-variazioni-in.html
baci
Sandra
Il tuo talento col pane ti fa fare cose meravigliose come questa, la tua passione ti spinge oltre, provando e sperimentando nuovi modi, nuove ricette..ed io resto incantata ogni volta. In più, questo pane alla segale integrale sembra fatto apposta per me, con i semi di lino e girasole.. non ho parole, stupendo!!! e tu sempre più brava! ci proverò presto anch'io, i semi li ho, devo solo reperire una buona farina e il malto d'orzo! grazie cara un bacione e buon fine settimana!!!!
RispondiEliminabellissimo questo pane!!
RispondiEliminapeccato che sia di maggio altrimenti ti avrei forzato a mandarcelo :)
benvenuta e aspetto con ansia i tuoi bellissimi lievitati.
buona domenica,
Barbara
Ciao Antonietta, grazie per il tuo gentile commento!
RispondiEliminaAnch'io devo farti i complimenti per questo pane delizioso :-) non sono di panificazione ma ammiro tanto i metodi e poi.. Le foto:)
Io ho del lievito madre ottenuto da farina 00 posso fare questo pane di segale? Mi chiedo se poi posso rinfrescare il lievito madre con la farina integrale?? Complimenti per il pane che proverò a replicare al più presto ;-)
RispondiEliminaSegui il procedimento passo passo come descritto nella ricetta perottenere un lievito madre alla segale; lo stesso vale per la farina integrale
EliminaPer capire se ho del lievito madre ottenuto da farina 0 non posso con i rinfreschi tramutarlo in lievito madre di segale?
RispondiEliminaCaro Anonimo, come ricordo sempre,devi firmare i commenti.
EliminaComunque presumo che tu sia l'autore del commento precedente.
E come dicevo prima se si segue la ricetta, lì è spiegato come ottenere un lievito madre di segale
Sfornato or ora! Pare un po' pesante... Speriamo bene...
RispondiEliminaL'essere pesante è una caratteristica del pane di segale, e ora spiego i motivi.
EliminaInnanzitutto è composto da un tipo di glutine che con l'impasto e la lievitazione non forma quella rete, tipica del frumento, capace di inglobare aria.
Poi è un tipo di farina che assorbe molta acqua, per cui risulta più umido e di conseguenza più pesante.
In compenso, però è un pane ricco di vitamine del gruppo B, di ferro e di zinco ed è consigliato di consumarlo per risolvere problemi di stipsi
È buono e saporito, specie con marmellate ma anche da solo! Mi sarebbe piaciuta un pochino in più di lievtazione ma mi rendo conto che non è facile.
EliminaDimenticavo: grazie per la ricetta, molto evoluta ma anche ben descritta!
EliminaIo lo prediligo con marmellata di arance e formaggio erborinato cremoso
EliminaGrazie a te per esserti avventurato in questa ricetta sicuramente non per principianti
meraviglioso.. davvero meraviglioso
RispondiEliminaun signor pan di segale.. che io adoro, con quel suo gusto vero intenso e rustico, quasi grezzo, di pane.. sa proprio di "cereale"..
marmellata d arance e formaggio hai detto? uh mamma.. da provare
baci
Luisa cara marmellata di arance e formaggio erborinato cremoso con il pane di segale mandano in visibilio le papille gustative, credimi!
EliminaPrima di tutto complimenti e ancora comlimenti! Oggi sono in casa sto provando la tua ricetta. Avrei una domanda da farti riguardo il lievito madre alla segale. Ovvero volevo sapere se posso mantenerlo con dei rinfresci oppure se va preparato solamente quando decidiamo( come insegni tu nella ricetta )di fare il pane alla segale. Grazie di cuore per l'attenzione.
RispondiEliminaInnanzi tutto ti ringrazio per i complimenti e per l'attenzione che tu presti a me
EliminaIl lievito madre alla segale lo preparo ogni volta come ho descritto nel post, e così faccio anche con altri tipi di farina.Preferisco avere "in vita" un lievito madre con farina di frumento, che considero neutro, per trasformarlo poi in base alle ricette che ho intenzione di eseguire.
Grazie infinite per la risposta! Seguirò il tuo consiglio :))
EliminaCiao Antonietta, scusami se approfitto ancora della tua gentilezza ma ho un dubbio e solo tu puoi aiutarmi. Faccio tutte le settimane questa tua ricetta e volevo sapere se invece di dividere l'impasto in due io lo lascio unico ( cioè una palla) devo sempre trascorse le 2 ore stendere delicatamente l'impasto e riformare un' unica pagnotta o questo passaggio si fa solo se voglio dividere l'impasto? Scusa se mi sono dilungata un pò....
EliminaGrazie di cuore per tutto il tuo aiuto!
Guf
Prova a fare cosi: dopo il prefermento ad alta idratazione, amalgami il resto degli ingredienti, poi trasferisci su un piano da lavoro e anziché di fare il classico impasto procedi con la tecnica dello Slap and Folding trad (schiaffo e piega). Batti con forza l'impasto sul ripiano e pieghi,procedendo cosi per 10 minuti. Lasci riposare anzichè due ore solo 35/40 minuti, poi appiattisci e fai le pieghe come spiego qui: http://latrappolagolosa.blogspot.it/2013/03/pane-con-lievito-madre.html. Appoggia su della carta da forno e poi in un cestino con una coperta e lascia lievitare. Quando devi cuocere tira un lembo della carta da forno su una placca e inforna. Fammi sapere. Di solito preferisco farlo in due stampi perché i miei lo mangiano a colazione al posto del pane in cassetta comune
EliminaOk. Proverò e ti farò sapere! E come sempre Grazieeeeeeee
EliminaCarissima Antonietta ho provato a fare il procedimento sopra indicato,( come mi avevi consigliato) e ne sono rimasta entusiasta ormai non passa settimana senza la pagnotta di segale.
EliminaChe dirti....se non ancora una volta grazie del tempo che mi hai dedicato.
Colgo l'occasione per fare a te e tutta la tua famiglia i miei più sinceri auguri per un sereno Natale!
Non riesco a pubblicare il mio commento...terzo tentativo.
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti, ho fatto il pane ed è stata una grande soddisfazione!
Volevo chiederti dove e come è meglio conservarlo, credo che mi durerà più o meno una settimana...
scusa se sono telegrafica ma è la terza volta che scrivo questo messaggio e ho tirato un po' via.
Grazie!
Cristina
Cercherò di capire perché non riuscivi a pubblicare: mi dispiace davvero tanto per l'accaduto
EliminaIl pane, di qualsiasi tipo, lo conservo nel portapane della Tupperware. Ha un sistema di areazione molto particolare per cui riesce a conservarsi anche una settimana.
In alternativa ti consiglio di avvolgerlo prima in un telo e poi in una busta di plastica. Però controllalo ogni giorno, poiché questo di segale essendo molto umido potrebbe facilmente ammuffirsi
Comunque fammi sapere
Ciao, grazie per la risposta...diciamo che stavolta ho evitato il problema perchè il pane mi è piaciuto talmente tanto che l'ho già finito :)
EliminaComunque se posso spezzare una lancia a mio favore e cercare di salvare la faccia ne avevo fatto metà dose, quindi meno di mezzo kilo...
Credo che mi orienterò su un contenitore di ceramica, se ne trovo uno e se non finisco il pane prima.
Volevo approfittare ancora una volta di te e farti un'altra domanda: il mio lievito madre lo tengo in frigorifero... posso usare quello, senza rinfrescarlo ulteriormente e dopo averlo riportato a temperatura ambiente, per fare il lievito madre di segale?
Grazie ancora, adesso spero di riuscire a inviarti il commento
Io consiglio di rinfrescarlo il giorno prima, in modo che abbia ancora più forza; questa raccomandazione vale soprattutto con la segale, farina un po' "difficilina"
EliminaLo faro'!
EliminaGrazie mille per i consigli, e soprattutto per la ricetta!
Ah,credo di aver capito perchè non riuscivo a pubblicare il commento: non me lo accettava se non facevo prima l'anteprima...
Grazie ancora
Crisitina
ciao! ho fatto il pane di segale seguendo la tua ricetta! e' buonissimo e me lo sto gustando a colazione con confettura di pompelmo e lamponi! :)
RispondiEliminaA distanza di un anno e mezzo (vd. sopra), eccomi di nuovo qui a fare questo pane!
RispondiEliminaAnziché Manitoba, sto usando una Tipo 1 del Molino Della Giovanna, che ha un W di 340-360, quindi forte.
Usando l'impastatrice, come mi devo regolare dopo l'impasto ad alta idratazione?
Va bene altri tipi di farina, purché siano farine forti adatte per lunghe lievitazioni. Ok per quella che indichi tu
EliminaCon l'impastatrice è ancora meglio per gli impasti ad alta idratazione. Puoi usarla dall'inizio, dal prefermento, poi lasci riposare nella ciotola, aggiungi il resto degli ingredienti e procedi a impastare a media velocità. Io non possiedo una planetaria per cui non so come si comporta con un pane di segale, ma se vedi che l'impasto si attorciglia tutto intorno al gancio magari ti fermi, lasci riposare una ventina di minuti e poi impasti ancora un po'. Poi ribalti l'impasto su un piano infarinato e procedi a formare le due palle come indicato nella mia ricetta. Poi magari ti regoli tu stesso, Se sei pratico con gli impasti saprai sicuramente come comportarti di conseguenza con un impastatrice. Fidati del tuo istinto. Comunque fammi sapere, tienimi aggiornata.
Ti ringrazio per la fiducia che mi riservi
È una farina veramente... infame! Praticamente intrattabile ma questo lo sapevo già e alla fine cel'ho fatta, li ho sfornati ora. L'aspetto, come sempre, è quello di un mattone :-) ma domani saranno sicuramente buonissimi! Ciao e grazie
EliminaChe ricetta meravigliosa!!! Sono alle prime armi con il lievito madre, perciò vi chiedo aiuto! Ce l'ho da una settimana e ho provato a fare solo una pizza. Sono amante della segale e questo pane fa per me!! Lo proverò quanto prima! Un consiglio: dove posso trovare un buon malto d'orzo naturale?
RispondiEliminaGrazie
Paola
Il malto d'orzo lo trovi nei negozi di prodotti bio, nelle erboristerie e al Naturasi.
EliminaPotresti trovarlo anche al Carrefour, Esselunga e Coop, magari del Molino Rossetto, una marca ormai arrivata nella grande distribuzione.
Ma non è indispensabile per avere un buon pane.
Se non lo trovi, puoi sostituirlo con un cucchiaino di miele