sabato 8 marzo 2014

Ravioli al filetto di maialino e confettura di lamponi per...UnLampoNelCuore...


Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "Lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme,nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
Una sera leggevo nel blog di Anna Maria Pellegrino un post che raccontava di questo genocidio, intriso di note storiche, molto profondo ma allo stesso tempo molto straziante. Rimasi senza parole, non riuscii a lasciare un commento, ma ci ritornavo su più volte. Perché ero rimasta senza parole? Perché mi pesavano quelle verità così sconcertanti?
Poi avevo intravisto uno spiraglio di luce, una speranza, un riscatto finalmente, e questo mi diede la capacità di capire che noi tante volte facciamo finta di non vedere ciò che ci accade intorno.
Verità che non ci fanno comodo, che ci obbligano a farci fare pesanti esami di coscienza su noi stessi  per vedere dove arrivano le nostre responsabilità. Siamo circondati di miseria, materiale e spirituale; siamo circondati di sofferenza e disagi eppure viviamo in un torpore, in uno stato di addormentamento che ci fa camminare, agire e pensare in realtà parallele che ci cuciamo su misura.
Poi arriva il riscatto.
E non sono i festini in cui ci immergiamo con naturale disinvoltura; e non sono i bagordi che ci fanno divertire fino allo stordimento; e non sono mimose vendute in ogni angolo di strada.
Il riscatto è ricominciare, ritrovare quella dignità che a tutti i costi è stata sottratta da qualcun altro con prepotenza e violenza; è tirare su dei figli dandogli solide fondamenta ma capaci di essere uomini diversi ; permettergli di godere di quei diritti che sono il sacrificio di altri uomini.
A metà post quando lessi del progetto di solidarietà “Lamponi di pace”, ebbi letteralmente un lampo nel cuore: non poteva essere trovato nome più appropriato per questa nostra iniziativa‼!
E mi sentivo in dovere di contribuire anche io con una ricetta, una ricetta che rappresenta questo mio sentimento: un raviolo che racchiude al suo interno ( il cuore)  il lampone!
Per la sfoglia
150 g di farina
150 g di semola rimacinata
3 uova cat. A
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Setacciate le due farine su una spianatoia, poi con le dita fate un buco al centro, la fontana, sgusciateci le uova e versate l’olio a filo; non aggiungete sale. Cominciate a incorporare parte della farina con la forchetta, poi quando notate che l’impasto prende corpo, amalgamate tutto con le mani. Impastate vigorosamente, schiacciando e piegando più volte senza però stressarlo. Formate una palla, metteteci una ciotola capovolta sopra e dedicatevi al ripieno.
Per il ripieno
300 g di filetto di maialino
2 scalogni
1 piccola costa di sedano
1 carota grande150 ml di vino rosso
2 grosse patate
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Confettura di lamponi
Il filetto è il punto più nobile, succoso e tenero del maiale; se poi è di un maiale giovane queste caratteristiche risultano ancora più marcate.
Allora mettete innanzitutto un tegame di terracotta o di ghisa sul fuoco, fate un soffritto delicato con l’olio, lo scalogno e il sedano tritati finemente e la carota a pezzi un po’ più grandi. Aggiungete il filetto tagliato a dadini di circa 2 cm, rimestate per un paio di minuti, salate, pepate e infine irrorate con il vino. Coprite e lasciate cuocere fino a che il vino evapori completamente e la carne risulti leggermente caramellata.
Attendete che intiepidisca poi passate la carne  in un mixer e frullate a intermittenza: deve risultare una consistenza non completamente omogenea, in cui i pezzi sono ancora disinti.
Aggiungete a questo punto la patata precedentemente bollita in acqua salata e ridotta a dadini e date ancora due colpetti con il mixer.
Trasferite in una ciotola e aggiungete due belle cucchiaiate di confettura di lamponi e amalgamate.
Stendete la sfoglia e ricavatene dei rettangoli di 8 cm di larghezza.
Prelevate il ripieno con un cucchiaino e rotolandolo tra le mani formate delle palline grandi quanto una nocciola;adagiatele sulla sfoglia di pasta distanziandole tra di loro di circa 2,5 cm. Piegate la sfoglia sul ripieno, con i mignoli fate fuoriuscire l’aria, poi con una rotella dentellata sigillate lungo i bordi e ricavate i ravioli.
Per il condimento
100 g di burro chiarificato
80 g di nocciole sgusciate
100 g di briciole di pane
1 tazzina di sciroppo di lampone
In un saltapasta largo sciogliere il burro e aggiungere prima le nocciole e poi le briciole di pane. Spadellare un paio di minuti e spegnere.
Mettere la pentola con l’acqua, cuocere i ravioli, scolateli man mano che vengono a galla e versateli nel condimento di nocciole e pane.
Amalgamate e se occorre aggiungete un po’ di acqua di cottura.
Impiattate e completate con dello sciroppo di lampone ed eventualmente una spolverata di pepe di mulinello.
E ora tutti nelle Botteghe Altromercato, da Mio-bio e nelle Coop-Adriatica e Nord-Est

Poi mettetevi comodi e guardatevi questo video dove c'è l'internento di Rada Zarkovic promotrice e anima della cooperativa che produce e trasforma i lamponi

8 commenti:

  1. woooow questa ricetta salata è degna di nota, complimenti!!! ;)
    che dire, partecipare a questa iniziativa con voi è stato davvero bello.
    Felice 8 marzo

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  2. Bellissimo piatto con ingredienti azzeccatissimi.Maiale e frutta mi insegni che sposano bene e il tocco di nocciole completa l'opera.Purtroppo riesco a vedere solo le foto,ho un problema con i fonts del mio Pc.
    A Presto

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  3. ciao Antonietta la tua rappresentazione è degna di nota :) la farcia dei ravioli è mitica!!!! buon fine settimana :)

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  4. speriamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
    mi piace molto la tua proposta!!!
    ciao
    elisa

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  5. Sicuramente un pò di rumore l'abbiamo fatto, speriamo che a qualcosa sarà servito, intanto io mi tengo da parte questa ricetta che è da provare, anche perchè il filetto di maiale è una dei tagli che preferisco da usare nelle farcie.
    È stato un piacere aver condiviso questa iniziativa.

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  6. sei semplicemente favolosa Antonietta, grazie!
    Sandra

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  7. davvero una bellissima proposta, molto originale! felice di conoscerti, grazie a questa inizativa a cui ho partecipato con grande entusiasmo! a presto spero, da oggi ti seguo!

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  8. Fantastica Antonietta! una ricetta veramente invitante, saporita e così ben realizzata!! l'abbinamento fra la carne di maiale, oltretutto un pezzo così pregiato, con i lamponi mi pare p-e-r-f-e-t-t-a!! il tuo grande cuore ha elaborato, pensato e condiviso questa meraviglia ed è riuscito a trasmettere qualcosa di speciale e difficilmente spiegabile a parole: un vero senso di solidarietà, far capire a queste donne che non sono sole e che la loro grande dignità e la loro forza fanno da calamita per tante cose belle come questa iniziativa e le persone che l'hanno condivisa. Un bacione

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