E se dico parmigiana non è alla maniera di Parma ma è scontato e sottinteso che è alla maniera di quel piatto che nella mia terra definiamo semplicemente con questo sostantivo e cioè la parmigiana di melanzane.
Quando ho visto che il tema di questo mese proposto dalla nostra Mari (finalmente cara!) Lasagna Pazza era lo strudel ho avuto un po' di scoramento riguardo le eventuali svariate prove da fare, perché mai nella mia vita ho intrapreso questo tipo di preparazione. Ma dopo la preoccupazione è arrivato una sorta di incitatio per la scoperta della versione salata. Qui io vado a istinto, mi sento sicura, sono pronta anche a rischiare figuracce pur di affrontare questo tipo di ricette che non siano dolci. Mi perdoni la cara Mari se non ho seguito alla lettera il suo procedimento per la sfoglia (quello di tirarla meno sottile rispetto alla dolce) ma l'ho fatta come piace a me e ai miei giudici domestici intransigenti, cioè sottile sottile quasi come quella dello strudel dolce. E non ho avuto paura di rischiare di romperla con tutto quel ripieno luculliano e pantagruelico che ci ho infilato, perché sempre il mio istinto mi diceva che quell'acqua calda ma non bollente le avrebbe dato la giusta elasticità; e non mi sbagliavo!!!
Una nota sulle melanzane, che è una sorta di mea culpa: sono consapevole e cosciente della mia scelta, so che non è stagione, so bene che a luglio sarebbero state più buone, salutari ed ecosostenibili, ma che ci posso fare se proprio a febbraio e proprio la Mari mi hanno ispirato questa ricetta?
Come potevo non rielaborare uno dei piatti forti della mia terra proprio per l'MTC?
Ingredienti
Per la sfoglia
150 g di farina
50 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno
1 melanzana da 200 g
250 g di provola affumicata
400 ml di sugo gia pronto
50 g di parmigiano reggiano
farina
olio di semi
sale
Per la salsa
100 g di panna
50 ml di latte
100 g di mozzarella di bufala
50 g di parmigiano reggiano
Preparazione dell'impasto
Scaldare l'acqua che deve essere abbastanza calda ma non bollente. In una ciotola setacciare la farina, aggiungere il sale e l'olio e versare gradualmente l'acqua mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua trasferire l'impasto su un ripiano e lavorarlo con le mani per un paio di minuti. Formare una palla, coprire e lasciar riposare una mezz'ora.
Preparazione del ripieno
Affettare le melanzane molto sottili senza sbucciarle.Metterle a strati in un piatto spolverandole con il sale, coprire con un altro piatto e metterci un peso sopra, ad esempio una bottiglia di acqua da due litri. Lasciar spurgare per 1 ora; poi tenendo il piatto inclinato schiacciarle con il palmo della mano aperto e far fuoriuscire quanto più liquido possibile. Adagiarle su un telo pulito e tamponarle. A questo punto mettere abbondante olio di semi in una padella e far riscaldare; infarinare le fette di melanzane e friggerle. Trasferirle su abbondante carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.
Tagliare la provola affumicata a dadini o a fettine molto sottili e far scolare in un colapasta.
Per il sugo si può usare il classico ragù, che io faccio alla maniera di Mariella che ha spiegato egregiamente in questo post, oppure un sugo semplice fatto solo con passata, olio e sale, però non darà gli stessi risultati del precedente.
Stendere la sfoglia
Mettere a bollire sul fuoco una pentola abbastanza larga da contenere lo strudel.Prendere l'impasto, appiattirlo con le mani e con un mattarello iniziare a stenderlo fino ad ottenere una sfoglia possibilmente quadrata da 25 cm circa di lato. Tenere la sfoglia appoggiata su un telo pulito.
Disporre uno strato di sugo molto sottile, lasciando un paio di cm di spazio lungo i bordi. Mettere poi uno strato di provola affumicata e poi uno strato di melanzane, Completare con altro sugo e con una spolverata di parmigiano reggiano. A questo punto aiutandosi con il telo incominciare ad arrotolare la sfoglia, ripiegare i lembi esterni verso l'interno e formare un rotolo. Avvolgerlo nel telo, chiudere i due lembi esterni con uno spago e fare anche un paio di giri lungo il rotolo.
Salare l'acqua, adagiare lo strudel e far cuocere per trenta minuti.
Preparare la salsa
Tritare la mozzarella finemente, metterla in un pentolino e aggiungere la panna e il latte. Riscaldare a 37° circa ( farà fede la prova col dito) e poi con un frullatore a immersione frullare a lungo fino a renderla cremosa. Aggiungere il parmigiano e amalgamare. Volendo si può anche passare in un setaccio per renderla vellutata ed eliminare i grumi.
Completare il piatto
Togliere lo strudel dall'acqua, liberarlo dal tovagliolo e tagliarlo a fette. Disporle in un piatto e cospargere con la fonduta di mozzarella.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di febbraio
dove Mari del blog Lasagna Pazza ha proposto il suo strudel
Ciao! questa idea per servirlo ci sembra ottima! semplice e gustoso il ripieno, ma la mozzarella utilizzata esternamente mantiene la sua freschezza e sapore!
RispondiEliminasi si, questa idea e la copiamo :)
un bacione
Amo la parmigiana e pure la fonduta..insomma perché mi fate tutti fame con queste ricette fantastiche??!!?? Bravissima!
RispondiElimina.......una gran porcata!..se mi permetti XD
RispondiEliminabella idea,immagino anche buona!
Molti di noi hanno abbinato lo strudel ai sapori di casa... questa è una bellissima idea, e sicuramente il gusto non è da meno! La parmigiana è buonissima, nello strudel lo sarà ancora di più e pazienza se le melanzane non sono di stagione, sarebbe stato un peccato non proporlo ;-)
RispondiEliminaanch'io l'ho fatto alla parmigiana! ma il tuo con la bufala ha una marcia in più, ciao...
RispondiEliminaQuando l'ispirazione chiama, la cuoca deve rispondere e pazienza se non si è totalmente ecosostenibili… ;)
RispondiEliminaNon sai quanto i miei pargoli e mio marito ti avrebbero amata se avessi servito loro una prelibatezza come questa!
Meravigliosamente invitante e troppo godurioso....bravissima, ti faccio i miei migliori complimenti:))
RispondiEliminabaci
Rosy
Carissima Antonietta, grazie di cuore, sei stata molto carina :)
RispondiEliminaMa a parte questo, sei stata anche molto brava e il tuo strudel ai miei occhi è pazzesco (l'ho pensato sin dal primo momento in cui l'ho visto in foto) e lo è per vari motivi. Te li posso elencare?
1. la parmigiana è in assoluto il piatto che più preferisco, a dispetto di tutti quelli che dicono che non sia un piatto da palati raffinati, ma io me ne sono sempre fregata e vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda
2. hai voluto tirare la sfoglia sottile anche contravvenendo alle mie indicazioni e hai fatto benissimo, hai osato ma hai avuto ragione :) e nonostante fosse sicuramente più difficile vista la bassa percentuale di umidità dell'impasto
3. te ne sei fregata della stagionalità dell'ingrediente principale e te lo dice una che in linea di massima è molto attenta sia alle stagioni che al chilometro zero, però sono anche convinta che come in tutte le cose non ci si debba troppo fossilizzare sui principi, certo, non mangeremo melanzane a febbraio tutti i giorni, ma se ci viene voglia una volta perchè no? E sono contenta che io sia stata fonte di ispirazione proprio per questo piatto :)
4. se si osa bisogna farlo bene e quindi un evviva per la friggitura delle melanzane, per la provola affumicata e per quella fondutina goduriosissima di accompagnamento.
Conclusioni: bravissima, geniale, un grandissimo strucolo, di quelli che fanno venire fame, come è giusto che sia!
Grazie mille per questa tua proposta.
Mari
Dopo aver visto questa delizia, come posso tornare noncurante alle mie faccende? :)
RispondiEliminaquesto strudel è davvero una trappola golosa :)
RispondiEliminaAntonietta quanto mi piace questo tuo strudel, Stragodurioso! Una cura contro le giornate uggiose e piovose! Brava! Un bacione
RispondiEliminaAlla fine lo sapevo che mi innamoravo di questa salsa da te studiata.All'inizio ti dicevo spesso che non la condividevo, ora invece mi piace maitant.
RispondiEliminaCambiare idea e' sintomo.............
Bello questo strucolo negli ingredienti e nella generosa quantità delle dosi.Noi siamo fatti cosi' in tutto, ........
A presto
Divino questo strudel!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMi piace il tuo blog e mi sono unita ai tuoi sostenitori. Vienimi a trovare nel mio spazio su http://www.dillo-cucinando.blogspot.it/
A presto
Barbara
Dalle nostre parti la parmigiana e uguale a melanzane! che bontà mio marito l'adora e la tua idea di proporla a strudel mi piace molto. grazie. Come fai a lavorare in un caseificio? che profumi!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Patrizia di Cucina con Dede
antonietta, ti dico un po' una cosa: a me 'sta storia della stagionalità convince fino a un certo punto. mi spiego meglio: sono "nata ai bordi di periferia" e mia nonna, al pari di tutto il vicinato, aveva un piccolo orto in giardino- e il basilico nella latta, sul davanzale. Sono cresciuta staccandomi i pomodori dalle piante un attimo prima di condirli per l'insalata, preparando il pesto scegliendo le foglioline più piccole, contando i giorni che mancavano alle prime fragole e alle prime ciliegie- e quest'abitudine mi si è impressa nel dna, perchè tuttora compro roba di stagione, con la massima naturalezza, senza far proclami o buttar giù comandamenti. Però, in questi 40 anni il mondo è cambiato ed è cambiato alla velocità della luce: oggi abbiamo una enorme disponibilità di prodotti, che arrivano sui banchi del mercato da zone dove la stagione c'è, e spesso anche in tempi brevi: per cui, se devo utilizzare un ingrediente che proviene dalll'altra parte del mondo o è stato coltivato in serra, lo uso, senza per questo dover prendere appuntamento col confessore per espiare il peccato. Ripeto: è l'eccezione alla regola e vale solo per determinati prodotti (non comprerò mai ciliegie a dicembre, per dire): ma per quelle rare volte, faccio uno strappo e vivaddio.
RispondiEliminaTutto 'sto pippone per dirti che hai fato benissimo, a prepararci questa ricetta: ce la terremo per la prossima estate e ogni volta ti ringrazieremo, per la tua generosità, la tua creatività e la tua bravura. Complimenti!
Luce muy bueno me encanta su strudel,abrazos.
RispondiEliminaIl tuo strudel alla parmigiana è qualcosa di veramente gudurioso. Un rotolo di felicità, se posso dire. E' quello che mi ispira da sempre la parmigiana, un trionfo di gusto con ingredienti che sembrano fatti apposta per stare insieme. Ed hai avuto una pensata stupenda a metterli dentro allo strucolo! e hai doppiamente fatto bene a fare la sfoglia sottile come quella per lo sturdel dolce, in questo modo a svolto la sua funzione di contenere il ripieno senza essere presenza troppo invadente, dove non occorreva come in questo caso. La salsa me la segno perchè dev'essere una delizia, con la tua amata mozzarella! bravissima!! un bacione e scusa per il ritardo nel lasciarti il mio commento.. un bacione grande, Francy
RispondiEliminaQuesto me lo segno, appena avro' melanzane buone sarà mio. :)
RispondiElimina/peccato tu non sia potuta venire ad alma, è stata una bella esperienza.Spero per te ci saranno altre volte... :)
Ma che buona...me la segno!
RispondiEliminaChe bella idea, brava!
RispondiEliminaCinzia