Eh sì, ve lo confesso, non ho fatto voto di fedeltà esclusiva al Lievito Madre! Ogni tanto uso anche il lievito di birra perché quando ce vo', ce vo'!!!
Questi panini della mitica Laurel, sono infallibili, vengono uguali agli originali, anzi molto meglio, ma solo se segui la ricetta passo passo. Io in effetti ho apportato delle modifiche solo nel procedimento e non negli ingredienti, perché da quando li ho scoperti, praticamente da quando li ha pubblicati l'americana, li ho fatti talmente tante volte che avendo imparato la ricetta a memoria, ho adottato un procedimento tutto mio.
Riscuotono un grande successo tra i ragazzi quando organizzo delle feste e sono diventati ormai un rituale fisso il sabato sera; infatti sono il mio salva cena, e li accompagno con hamburger e cesar salad,sempre preparati da me.
Domenica sono stati perfino uno degli elementi dell'antipasto del nostro pranzo che ho preparato in occasione della cresima di mio figlio.
Per l’impasto:
180 ml d’acqua calda
30 g di burro
1 uovo
450 g di manitoba
50 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cubetto di lievito di birra
Per la copertura:
1 uovo sbattuto con un cucchiaino d’acqua
semi di sesamo
Preparazione
Riscaldare l'acqua, sciogliere il cubetto di lievito di birra, aggiungere lo zucchero, il burro e mescolare finchè non sia tutto sciolto.
In una ciotola mettere la farina setacciata, fare la fontana e aggiungere tutti gli ingredienti. Mescolare e lavorare per 5/7 minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio; d'estate meno di un'ora, in inverno fino a due ore.
Rivoltare l'impasto su un piano infarinato e dividerlo in 8 pezzi. Con il palmo delle mani formare delle palline e metterle in una teglia rivestita di carta da forno. Coprire e lasciarli lievitare per un’altra ora, finché sono bene gonfi.
Accendere il forno a 190°C. Spenellare i panini con l’uovo sbattuto con un cucchiaino d’acqua e spolverate con i semi di sesamo.
Cuocete nel forno già caldo finché sono dorati, per circa 15 minuti.
In una ciotola mettere la farina setacciata, fare la fontana e aggiungere tutti gli ingredienti. Mescolare e lavorare per 5/7 minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio; d'estate meno di un'ora, in inverno fino a due ore.
Rivoltare l'impasto su un piano infarinato e dividerlo in 8 pezzi. Con il palmo delle mani formare delle palline e metterle in una teglia rivestita di carta da forno. Coprire e lasciarli lievitare per un’altra ora, finché sono bene gonfi.
Accendere il forno a 190°C. Spenellare i panini con l’uovo sbattuto con un cucchiaino d’acqua e spolverate con i semi di sesamo.
Cuocete nel forno già caldo finché sono dorati, per circa 15 minuti.
ciao Antonietta
RispondiEliminaBRAVISSIMA
li proviamo ..sono trooppo belli e noi
siamo innamorate dei semi di sesamo.
Complimenti belli per il piatto degli antipasti:
sono i piatti che piacciono tanto a noi..li
chiamiamo i piatti che raccontano.
Un bacio e tanti auguri dalle 4 apine
Lo so, lo so bene che é uno di quei piatti che tanto amate:piatti variopinti e variegati, fatti per occasioni speciali
EliminaOppps sono caduta nella tua trappola! Ma visto che da poco armeggio con il lievito madre, non ti lascio più, baci.
RispondiEliminaBenvenuta streghetta
EliminaMamma che bellezza questi panini così soffici e ben lievitati! complimenti!
RispondiEliminaun bacione
Soffici é l'aggettivo più appropriato
Eliminae come si fa a non provarli, hanno un'aria così golosa!
RispondiEliminabaci
Alice
Vedrai che oltre che piacerti, sarà una grande soddisfazione prepararli
EliminaWow che meraviglia! Hanno un aspetto fantastico, complimenti!
RispondiEliminaSe ti va, senza alcun impegno ovviamente, potresti passare nel mio blog ed esprimere il tuo voto per la mia ricetta "Primavera di calamari" nella sfida finale del contest a cui sto partecipando: “ Tutti i colori del cibo” oppure digitando il seguente link
http://www.nastrodiraso.com/wordpress/tutti-i-colori-del-cibo-la-sfida-finale.html.
Grazie mille e a presto
paola
Ti ho votata con piacere perché ho visto che il tuo piatto incarna perfettamente il tema del contest e il nome che gli hai dato.
EliminaComplimenti
ciao Antonietta,
RispondiEliminagrazie per la visita, perdonami se arrivo solo ora, ma sono stata via.
che delizioso e goloso questo tuo blog. non sono brava con lievitati e panificazione ma adoro leggervi e ne sento persino il profumo :-)
vaty
Vaty, che bello la tua visita!
EliminaSono arrivata al tuo blog, attraverso Elena e Sandra, desiderosa di sapere l'origine del raduno a Roma delle blogalline. Ho girato,sono saltata da un post all'altro e ho scoperto che sei una persona specialissima!
Quell'aria rarefatta che si respira nel tuo blog mi ha fatto ritrovare un po' di me stessa e ora non vedo l'ora di un prossimo raduno per conoscervi tutte(i)di persona.
Grazie, a presto!
li conosco bene, già fatti diverse volte...buonissimi!!!!
RispondiEliminaAllora dobbiamo provare la versione con LM!
EliminaMitica tu sempre tu, cara Antonietta! Ancora una volta i ns pensieri si sono in qualche modo uniti. Avevo provato a rifare i panini al latte postati l’anno scorso, però stavolta li ho fatti con il lievito madre per la gita che abbiamo fatto a Venezia il primo maggio. Ma poi l’altro giorno ho comperato del lievito di birra, non so bene neanche io perché e da allora avevo in mente di provare degli altri panini ma proprio non mi decidevo. Ora questa tua post mi ha dato il la e questo weekend mi lancio! Laurel sarà un mito, ma tu sei impareggiabile e hai dato alla sua ricetta un valore aggiunto impagabile, quello che solo l’esperienza e la passione sanno dare! Un bacione amica mia!
RispondiEliminaVai,sono un successo sicuro e incontrerai l'approvazione entusiasta soprattutto da parte dei bambini!
EliminaGita a Venezia??? Non mi dire!!! Hai fatto un salutino alla nostra amica Spery????
Conoscendoti, penso proprio di sì!
Uh! belli belli sti panini...già me li immagino sotto i denti. Ma prima mi procuro la manitoba ;-)
RispondiEliminaCon le tue mani fatate, anche senza manitoba, ti riuscirebbero lo stesso!
EliminaLe ricette di pane con o senza lievito madre hanno sempre qualcosa di magico. Complimenti! Ne approfitterò :-D
RispondiEliminaGiovanna
Ciao Antonietta! Arrivo dal blog di Chiara dove ho avuto la possibilità di leggere una bellissima presentazione su di te. Chiara aveva ragione.Qui ho trovato tante belle ricette, sfiziose.
RispondiEliminaIo non ho mai fatto il lievito madre e quindi per ora mi limito a guardare quello che le mie amiche blogger sfornano con questa meravigliosa preparazione.
Complimenti per tutto, a presto!
Buongiorno...
RispondiEliminali ho provati venerdì...riusciti secondo quello che leggo soprattutto in base alla morbidezza, però...che dire...
zucchero e burro anche nel pane...so proprio americani...
per il mio gusto personale sono troppo dolci...andrebbero italianizzati...
ciao