Per rimettersi in pace con se stessi non c’è nulla di meglio che intraprendere un viaggio che ci riporti all’essenziale.
Alla terra
All’hummus
Alle origini
E allora
scegli, scarti quello che ti intralcia, come in una giungla sposti tutti quei
rami, quelle giganti foglie, per aprirti la strada e procedere.
Non vedi la
meta, ma ti apri la strada.
Una
malattia, un sopruso, un dolore, una delusione ti fanno fermare, ti fanno
gemere e ti fanno fare i conti con te stesso; ma devi procedere, non puoi
fermarti, hai la responsabilità dell’equilibrio e della sicurezza di altri che
dipendono da te.
E anche di chi non dipende da te.
Raccogli le
tue forze, alzati, procedi in pace, con la consapevolezza che la strada è irta
e piena di insidie, ma altri l’hanno battuta prima di te.
Ingredienti
per 16 polpettine
100 g di
miglio decorticato Ecor
2 uova bio,
cat A
1 cucchiaio
di parmigiano
1 cucchiaio
di pecorino
60 g di
mozzarella di bufala
Prezzemolo
Aglio
Pepe nero
Sale marino
integrale
2 cucchiai
di semi di sesamo Ecor
3 cucchiai
di lievito alimentare in scaglie
3 cucchiai
di mandorle
Preparazione
Cuocere il
miglio per 15 minuti in 250 ml di acqua. Spegnere e lasciar intiepidire senza
scolare l’eventuale liquido residuo.
Battere le
uova con il parmigiano e il pecorino grattugiati, il prezzemolo tritato, il
sale e il pepe.
Tostare le
mandorle in forno a 150° per 15 minuti, lasciar raffreddare e frullare in un
mixer insieme al lievito in scaglie; trasferire in un piatto largo, aggiungere
i semi di sesamo, amalgamare i composti.
Ridurre la
mozzarella a dadini piccoli e mettere da parte.
Aggiungere
il battuto di uova al miglio ormai intiepidito, impastare e procedere
a formare le polpette. Prelevare un po’ di impasto, fare un incavo, posizionare
qualche dadino di mozzarella, chiudere, rotolare tra le mani e rotolare poi nel
mix di mandorle, sesamo e lievito.
Trasferire
in una teglia ricoperta con carta da forno e cuocere a 180° per 15/20 minuti e
comunque fino a doratura delle polpettine.
le parole sono da leggere e rileggere.. interiorizzare, respirare ed ancora rileggere..
RispondiEliminale polpette sono sfiziose da mangiarne uno dopo l'altra senza potersi più fermare ;-)
bellissimo post..
bel blog
baci
luisa
Bellissime parole e buonissime polpettine! In un solo post hai riunito il piacere della lettura, del cibo e della riflessione! Bravissima..
RispondiEliminaNon hai idea di come le tue parole mi colpiscano in questo momento. Riflettevo su questo proprio stamattina mentre tornavo dal mercato. Mi sto aprendo la strada :')
RispondiEliminaBuonissime le polepttine, un abbraccio!
Mi ha colpito le ultime frasi del libro. Bone queste polpette !
RispondiEliminaquanto sento nel profondo queste parole...Grazie.
RispondiEliminaQuello che dici è verità. E bellezza. La propria strada si apre, si batte con fatica, dolore e sudore; si arranca talvolta e lo si fa resistendo anche per chi ha bisogno di noi... nulla di più vero, non potrei saperlo meglio se non in questi momenti. Complimenti per le deliziose polpettine. Un abbraccio e a presto..
RispondiEliminaBelle le parole, interessante la ricetta...brava Antonietta
RispondiEliminaPerò fermarsi ogni tanto può servire, a vedere le cose con maggior chiarezza... forse. Spesso nella frenesia del dover darsi da fare non sappiamo quali rami spostare per primi o quale strada prendere o a quale cosa rinunciare. Come dici tu, cara Antonietta, la pace risiede nell'essenzialità e nella semplicità. Grazie anche per la ricetta delle polpettine di miglio, mi piacciono molto.
RispondiEliminaFra le tue bellissime righe leggo molta fatica e dolore. Ma anche tanta forza e fede che non ti fanno mai perdere la strada. Le letture aiutano a vedere un percorso, ma è la persona con le sue gambe che sa come intraprenderlo. Son sicura che arriverai dove vuoi arrivare, io te lo auguro con tutto il cuore.
RispondiEliminaLe polpettine di miglio son stupende e sicuramente da provare, tu sai quanto io ami il miglio. Un bacione enorme cara e a presto
hai perfettamente ragione, quando arriva quel momento di smarrimento vorresti sprofondare e invece devi alzarti e procedere sempre avanti.
RispondiEliminaPer fortuna per preparare queste strepitose polpette ho tutto! Anche se non capisco la presenza del lievito
:)
grazie
Cla
Rispondo a Claudia e a quanti come lei si sono posti la stessa domanda.
EliminaIl lievito alimentare in scaglie è un prodotto usato prettamente da vegani e vegetariani perché ricco di fosforo e magnesio, vitamine del gruppo B e proteine vegetali. E' privo di potere lievitante.
Nella mia ricetta insieme alle mandorle è quello che comunemente viene definito il veg parmigiano. Pari dosi frullati insieme a un pizzico di sale, si conserva in frigo in un barattolo a chiusura ermetica e utilizzato al posto del famoso formaggio. Ottimo in polpette di cereali e verdure, negli hamburger di legumi e spolverato sulla pasta.
Si trova nei negozi di prodotti bio
Grazie Antonietta,adesso ne so un'altra, non sono informata sul cibo vegano, veramente in generale sono poco informata ahahahah quindi grazie di cuore bedda
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Cla
buone, non le ho mai provate ma le foto mi ispirano proprio, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminacome mi ispirano! Un sacco ma proprio tanto tanto! Si devono assolutamente provare!
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi lettori, mi hai presa subito per la gola!
Allora benvenuta nella mia cucina; è un grande piacere riceverti!
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