lunedì 28 ottobre 2013

American Breakfast: Eggs Benedict con kaki smoothie, scones ai frutti rossi e na' tazzulella e' cafè


Questo American Breakfast di Roberta per l’MTC di ottobre  mi ha regalato  una gioia indescrivibile, perché mi ha dato per la prima volta in vita mia la possibilità di avventurarmi in questo tipo di abbinamenti mai osato prima.
Tre elementi da presentare:
-uovo su pane con una salsa: ok, chiaro, idee decise sin da subito.
-elemento dolce
-elemento da bere
Su questi due ultimi punti ci sono stati un po’ di “cazzotti” nella mia testa.
Come elemento dolce faccio un banana bread o i cookies  o dei pancake grondanti di sciroppo d’acero o degli scones all’uvetta o addirittura i donuts?
Ma carboidrati e grassi e zuccheri da aggiungere a tutti quelli già presenti nella prima preparazione?
No questo è troppo, è contro la mia impostazione di piatto equilibrato dal punto di vista nutrizionale.
E poi voglio fare lo smoothie! Oddio, ma questo è da bere, è l’ultimo punto!
Evvabè, mi son detta, Anto calmati, un bel respiro, anzi un esercizio di yoga e vedrai che le cose si aggiusteranno. E allora cambio un po’ le carte in tavola e il mio smoothie diventa l’elemento dolce e ovviamente l’elemento da bere a questo punto è il mio amato e inseparabile caffè che non può mai mancare nella mia colazione, a conclusione del mio pranzo e quando arriva quel languorino il pomeriggio che mi farebbe volentieri aprire il frigo, ma poi mi fa dirigere verso la dispensa facendomi immaginare già quel borbottio che emana la moka e quel profumino che si diffonde in tutta la casa.
E ora vi spiego perché lo smoothie è rimasto senza scendere a compromessi. Perché anche io, come Roberta faccio lo yogurt in casa, da sempre ( ogni tanto mi rendo conto che non gli ho mai dedicato un post) e lo yogurt è la base delle colazioni in casa Golosa: una tazza, lo yogurt velato di miele o marmellata o yogurt frullato con frutta e poi biscotti o cereali o un dolce “della casa” e per concludere, ovviamente, un caffè.
Gli english muffin di Roberta mi hanno subito ricordato gli scones; gli ingredienti e le proporzioni erano molto simili, l’unica differenza è il metodo di cottura, che avviene in forno. Allora mi sono attivata per cercare la ricetta che per la prima volta presi da Famiglia Cristiana, una rivista presente in famiglia da sempre e che mi ha fatto muovere i primi passi in cucina con la rubrica curata da Terry e Tony Sarcina, della scuola Altopalato. Sono corsa in soffitta e l’ho trovata: la n 48 del 1986! Accipicchia quanti anni son passati, non ci posso credere, ho ricordato nitidamente la foto e la ricetta, come fosse stato ieri, ma ero poco più di una bambina. Vabbè bando alle chiacchiere e ai ricordi e vai per gli scones, come omaggio a chi mi ha permesso di amare la cucina come parte integrante e fondamentale della mia vita.
Ma facendo gli scones come base per l’uovo alla Benedict  ho pensato di aggiungere a metà dell’impasto una manciatina di frutti rossi essiccati, per avere degli scones dolci e affiancarli così al pasto ormai già definito ed equilibrato; tanto, mi son detta, sotto l’uovo alla Benedict in effetti ci va solo mezzo scones!
Per l’uovo alla Benedict ho seguito alla lettera il procedimento di Roberta, che mi è riuscito al primo colpo, nonostante fossi rimasta attratta dal procedimento infallibile della mia amica Spery, aiutata dal marito Maurizio.
Questo  American Breakfast è stato un vero successo, una gratificazione per tutti i sensi, un matrimonio equilibrato tra i vari elementi, con tutte quelle spezie e aromi appena percettibili ma che sono stati un vero conforto per il palato e per l’anima.

American Breakfast


Scones
250 g di farina
80 g di burro
70  g di zucchero
1 uovo
150 ml di panna fresca
½ cucchiaino di lievito in polvere
Un pizzico di noce moscata
Per spennellare
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte


Setacciare la farina e il lievito, aggiungere lo zucchero e la noce moscata e formare la fontana. Al centro mettere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e l’uovo battuto insieme alla panna. Lavorare l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo. Se fosse necessario aggiungere altra farina mentre si impasta. Stendere l’impasto di 2 cm di spessore e con un ring di 7 cm di diametro ottenere dei dischi. Adagiarli su una teglia ricoperta di carta da forno e spennellarli con il tuorlo battuto insieme al latte.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 12 minuti , finché diventano gonfi e dorati.
Per la versione dolce
30 g di frutti rossi essiccati, da aggiungere in metà impasto e procedere come la versione di base




Eggs Benedict
4 uova

In una casseruola da 24 cm di diametro, versare circa 5 cm di acqua e scaldarla a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompere le uova in una ciotolina.
Versare delicatamente le uova sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Far cuocere  per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario.
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se fosse necessario tamponare il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.



Crema all’edammer
4 tuorli
Sale
80 g di burro
150 ml di chardonnay
50 g di edammer grattugiato
Pepe rosa
In una pentola battere i tuorli con il sale; immergere la pentola in un bagnomaria con la fiamma bassa e continuando a girare aggiungere il burro morbido. Lavorare energicamente e aggiungere lentamente, a filo, il vino; continuare a mescolare fino a quando la crema si addenserà.
Togliere dal bagnomaria e aggiungere il formaggio grattugiato; amalgamare bene fino ad avere una salsa liscia e vellutata. Completare con qualche grano di pepe .
Componiamo l’Eggs Benedict
4 fette di salmone affumicato
Da passare sulla piastra ben calda appena 10 secondi per lato e adagiare su mezzo scones tostato leggermente. Adagiare sopra l’uovo cotto e scolato e completare infine con un po’ di salsa. Spolverare eventualmente con altro pepe rosa.


Kaki Smoothie
500 gr di yogurt
2 kaki
1 pizzico di cannella
Buccia di 1 limone grattugiato
2 cucchiai di miele di acacia


Sciacquare con delicatezza i kaki e sbucciarli tenendoli appoggiati in un piatto per recuperare tutta la polpa.
Trasferirli in un frullatore e aggiungere il resto degli ingredienti. Azionarlo prima a intermittenza e poi alla massima velocita fino ad ottenere un composto omogeneo.
Dividerlo in 4 bicchieri e decorarlo eventualmente con altra cannella o scorza di limone




Per completare
Uno scones ai frutti rossi e
Na’ tazzulella e’ cafè bollente e amaro come piace a me; poi se mi trovo a passare per la Grande Mela uno di questi giorni lo bevo lungo e dolce come è uso da quelle parti. Ma lì se trovo poi una moka o,ancora meglio, una cuccumella per me sarà gioia piena!




Con questa ricetta partecipo felice e appagata all'MTC di ottobre

Benedict's Egg

25 commenti:

  1. Ammazza...tanta roba...i miei complimenti...tutte cose complicate da fare con un equilibrio azzeccatto...bravissima...

    poi se mi passi la ricetta dello yogurt mi fai una grandissssssssssima cortesia...

    ciao e ancora complimenti

    Luca

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    1. Grazie Luca,felicissima di ritrovarti!
      Roba che conforta e sazia: mo scoppio!

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  2. e dopo aver visto 100 uova alla Benedict, guardando la tua mi sono ricordata di una cosa: ma quanto è grandioso aprire quell'uovo e vedere quel bel tuorlo venire fuori da un albume così ben cotto??? a me ha dato una gran soddisfazione e ritengo ad ognuno di noi che ha partecipato a questo MTC ....baci Flavia

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    1. Cara Flavia, quasi t'invidio per la possibilità di averne visto 100. Mi piacerebbe leggervi una ad una e commentarvi tutte; amo la blogosfera, amo l'MTC, amo le persone belle e sincere come te.
      Ma mi manca il tempo di seguirvi. Per me è una vera ricchezza quando ricevo un commento da una nuova persona, così corro subito al suo blog per conoscerla, ma ahimè non posso assicurare la costanza di farlo successivamente.
      Grazie per il particolare che hai sottolineato e grazie per la tua gradita presenza

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  3. Ciao! bellissima questa tua colazione! molto all'americana, come preannuncia il titolo del post, ma davvero ben composta e chissà che lavoraccio!
    bravissima!
    un'idea di certo particolarissima!
    bacioni

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    1. Lavoraccio non direi. Basta avere le idee chiare, pianificare tutto prima e il gioco è fatto.
      Per incoraggiare chi non ama cucinare solitamente gli dico che la cucina, per quanto concerne l'esecuzione, è soprattutto un fatto di testa.

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  4. Accidenti a te!! Con quella foto dello scone dolce pucciato nello smoothie mi ha fatto aumentare la slivazione!! Mi rendo conto ora che non e' stata una buona idea cominciare la dieta proprio l'ultimo giorno di MTC...Caspiterina ch meraviglia di colazione, una favola, pensatissima, equilibrata, ben realizzata splendidamente presentata e chi piu' ne ha piu' ne metta. Non cambierei una virgola e sono sicurissima che farebbe la felicita' di ogni americano che conosco....e anche di quelli che non conosco!! Bravissima Antonietta e grazie davvero di cuore per averci regalato questa deliziosa colazione.

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    1. Roby, l'ho pucciato anche nel caffè, ma la foto è venuta male.
      Accidenti a quei due che proprio stamattina mi hanno abbandonata: a mio figlio-Pasquale, che dopo essersi pappato questo ben di Dio si è dovuto avviare a scuola; all'amico-Pasquale, impegnato per lavoro e che non sa ancora quello che si è perso!!!
      Comunque grazie a te, cara per averci donato questa possibilità!
      Ogni MTC è una nuova avventura per me, un'esperienza preziosa che rimane indelebile nel mio cuore, ma questa è stata un'emozione pura: quando addenti quel pane impregnato dal tuorlo grondante, spezzato dalla nota saporita della crema..............mmmhhh, non ho più parole, mi fermo qui!

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  5. Quegli scones e il tuorlo che cola sono una visione paradisiaca!

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    1. Visione?
      Ti assicuro che quella visione corrisponde perfettamente a un sapore paradisiaco!

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  6. Ho scoperto gli scones sia in versione dolce che salata qui, adoro il cream tea e sogno che magari un giorno verrai qui a trovarmi e ci faremo una bella chiacchierata affondando uno scone nella clotted cream e marmellata. Nel frattempo mi godo la tua bella colazione..un bacio

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    1. Accipicchia, amica mia, mi fai piangere se fai così.
      Quanto vorrei fare una capatina da te!

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  7. Delizia!! Voglio venire a colazione da te, soprattutto per quegli scones che sembrano buonissimi!!

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    1. Nonostante l'aspetto esterno brunito, che rimanda a una sensazione di crosta, ti garantisco che sono sofficissimi. E la prossima volta userò un ring più grande per far si che accolgano comodamente tutto quel tuorlo che cola

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  8. Equilibrata ma golosa! La tazzulella di caffè anche per me è imprescindibile, anche se ora ho scoperto di amare anche il caffè lungo, che però non prenderai mai il posto della moka :) Mi piace un sacco l'idea che sei andata fino in soffitta a ripescare una ricetta :) rende l'America più vicina!
    Ciao!

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    1. Sai una cosa Valentina? Il caffè nostro (quello corto, espresso o moka) riesco a prenderlo amaro, mentre quello lungo lo devo dolcificare, altrimenti non scende proprio

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  9. Sei davvero telepatica, perchè quell'olio aromatizzato e' stato consumato come hai pensato!!!!!
    Sono sincero, non sono capace di fare questo tipo di ricette, per me e' davvero molto difficile.MI gusta tanto pero' quell'uovo sciattato sul Scones, mannaggia e che mi sono perso!!!!!!!!!
    Bellissima ricetta, tema centrato a pieno, come l'uovo :-)

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    1. Vabbè non sei capace di fare questo tipo di ricette, però le foto come me le fai tu quando sono ai fornelli non le fa nessuno (meno male che Pasquale mio figlio non legge questo blog!)
      Tu cogli tutti i particolari che io voglio che tu colga, senza neanche dirtelo: dimmi tu se non è questa la telepatia?
      Per il mese prossimo, costi quel che costi, si ritorna in due a fare l'MTC, d'accordo?
      Me lo prometti qui pubblicamente?

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  10. Capolavoro, non mi vengono in mente altre parole. Allora partiamo dall'uovo perfetto, gonfio, tondo, dal tuorlo perfettamente colante. Proseguo con la salsa all'edammer, con quell'aggiunta di chardonnay che mi ha conquistata (evitare commenti, prego!) e gli scones fatti con quella ricetta di Famiglia Cristiana, conservata fra le cose più care, e ricordata perfettamente anche a distanza di tanti anni. E cosa darei per assaggiare il tuo yogurt fatto in casa!! Ma la passione è il tuo ingrediente segreto, quello che ti fa realizzare ogni volta capolavori come questo. Grande, grandissima Anto! un bacione

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    1. Francy in verità quando vidi il tuo mimosa cocktail, mi venne l'idea di infilarci anche io un 'alcolico, ma siccome non lo reggo tanto bene, soprattutto la mattina, con la salsa l'alcool è evaporato ma ne è rimasto il sapore.

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  11. Una colazione davvero meravigliosa!Non manca proprio niente! =) Complimenti!
    Mary

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  12. una bella colazione sostansiona e ricca di sapori, un abbraccio SILVIA

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  13. Ciao Antonietta... ho cercato un pane alla segale e ho trovato te con tutte le tue meravigliose ricette. Anche io sono campana,, anche io ho tre figli (ma le mie sono tutte femmine)... anche io adoro panificare. Ti bascio e complimenti per questa casetta delle meraviglie! Un bascio!

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  14. geniale lo smoothie autunnale..
    fantaastici gli scones dolci con i frutti essicati..
    una colazione da re e regina..
    il tuo blog è tutto da scoprire.
    baci

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