giovedì 4 agosto 2016

Risotto al Piedirosso con radicchio, pere e mandorle





Amo il riso



Amo mangiarlo basic, bollito con solo l’aggiunta di una spolverata di parmigiano.
Ma amo preparare risotti elaborati e corposi, morbidi con note croccanti, con elementi contrastanti che quando si incontrano inevitabilmente si  armonizzano.
Mentre in un pentolino bolle il mio riso da clinica, ripeto, che amo alla follia, nell’altro tegame ha luogo un ennesimo concerto di sapori dove  mi sento autore, direttore ed esecutore.
Avevo del Piedirosso in frigo…….però, prima di continuare  mi sento in dovere di spendere solo due parole su questo vino campano, conosciuto anche come “Per’ e palumm”, per il colore rosso dei peduncoli che ricordano la zampa dei colombi. E’ un rosso dal sapore morbido ed equilibrato e stazionava nel mio frigo perché è lui che consente di essere rinfrescato, per cui si beve con piacere anche in estate, accompagnando piatti di pasta al forno, risotti, melanzane alla parmigiana e alcuni piatti di pesce…..ma, guardandolo nel frigo, avevo il pallino di volerci fare un risotto!
Poi  sono capitata sul sito della Galbani e nella pagina dei “Risi e risotti” sono stata immediatamente rapita dalla foto di apertura, dove il colore di quel meraviglioso radicchio trevigiano mi ha fatto subito pensare al mio Piedirosso.
E il passaggio dall’idea all’azione è stato immediato


Ingredienti
380 g di Riso Carnaroli
2 scalogni
olio extra vergine d’oliva
250 ml di Piedirosso
1 radicchio tondo 
2 pere sode
40 g di burro
150 g di caciocavallo stagionato
30 g di mandorle
pepe bianco
sale


Preparazione
Tritare lo scalogno e trasferirlo in un tegame con l’olio. Scaldare leggermente e aggiungere il riso, facendolo tostare per tre minuti a fuoco dolce; aggiungere il vino e rimestare fino a farlo evaporare completamente.
Continuare la cottura del risotto aggiungendo acqua in ebollizione, tenuta da parte, man mano che asciuga.
Nel frattempo preparare le pere. Per ogni pera ricavarne due fette intere dalla parte centrale e ridurre a dadini il resto.  Rosolare le fette in metà burro, per 2 minuti per lato. Prelevarle, aggiungere il resto del burro e i dadini di pera e lasciar cuocere a fuoco dolce per 5 minuti.
Due minuti prima della fine della cottura del risotto aggiungere il radicchio tritato finemente e il sale
Una volta terminata la cottura, spegnere e aggiungere il caciocavallo grattugiato, le mandorle a filetti,i dadini di pera con il loro sughetto e una spolverata di pepe. Mantecare e impiattare.
Decorare con una fetta intera di pera, il radicchio tritato e qualche filetto di mandorla.




6 commenti:

  1. ciao cara Antonietta, anche io adoro il riso bianco, solamente bollito senza olio e senza neanche il parmigiano. Lo preferisco alla pasta, pensa che strana :D e il risotto al vino e radicchio è favoloso, il tuo ancora più ricco di sapori e sfumature.Una meraviglia ecco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando la materia prima è eccellente anche le preparazioni più semplici diventano irresistibili

      Elimina
  2. Ho gli occhi a cuoricino!!! spettacolare questo risotto! Bacione Mirta

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...