Quindici minuti, solo quindici, e otterrete uno dei piatti più buoni che abbiate mai provato a cucinare.
Ovviamente quanto pochi sono gli ingredienti e il tempo a disposizione, tanto eccellenti devono essere le materie prime usate.
Una costante in cucina!
E allora un'ottima pasta di Gragnano, un buon olio extra vergine d'oliva, dei freschissimi pomodori pizzutello, dei fagiolini lunghi che arrivano direttamente dall'orto dello zio, sono la base del mio piatto di oggi.
Poi se volete aggiungerci del parmigiano o pecorino, del basilico fresco o una punta di peperoncino nel soffritto, a voi la scelta: se piace non guasta.
E ora due parole sui pomodori e sui fagiolini lunghi
Il pomodoro pizzutello è un pomodoro a grappolo, di forma ovale, con l'inconfondibile punta alla base (da qui il nome).
E' coltivato nelle zone vesuviane e non necessita di irrigazione: caratteristiche che gli conferiscono un sapore dolce e intenso.
Un'altra dote che apprezzo molto di questo pomodoro è il tempo di cottura; un passaggio veloce in padella e con sorpresa vi renderete conto che, in men che non si dica, è già pronto.
Da luglio a settembre il cestino con i pomodori pizzutello non manca mai nella mia cucina.
Del fagiolino lungo non ne conoscevo l'esistenza fino a tre anni fa (non si finisce mai di imparare nella vita!), quando a cena da una bellissima persona conosciuta sul web lo incontro.
Qui il racconto di questo incontro (vi chiedo di andarlo a leggere) e di questa cena dove scrivo, tra l'altro, "esperienze come queste te le porti dentro per sempre". Ed io che sono una nostalgica cronica, una malata di ricordi languidi e traboccanti di emozioni non potevo certo dimenticarmene.
Non so cosa darei per fermare dei momenti o per avere la possibilità di ripeterli uguale, con lo stesso entusiasmo, la stessa carica di sogni, la stessa voglia di stare insieme, raccontarsi di progettare......ma non è sempre così.
La vita è un divenire continuo, si cambia e a volte gli eventi ti travolgono e ti fanno dimenticare la possibilità di fermarti.
Questo piatto è un omaggio a Speranza.
Un messaggio dove leggevo, in maniera fugace, perché ero impegnata a lavoro con delle persone, che era dai suoi fino al 6 agosto: contentissima me! Impossibilitata l'anno scorso e l'anno prima, ora volevo farle un saluto, volevo conoscere il suo bimbo, avevo voglia di vedere quanto era cresciuta la sua bimba, avevo voglia insomma di essere la stessa di tre anni fa.
Ma non sempre come si vuole vanno le cose!
Non sto qui a raccontarti, mia cara, di impedimenti e problematiche varie, ma sono arrivata al giovedì sera tardi rendendomi conto di essere stata rapita da un vortice infernale e non avere neppure avuto il coraggio e la lucidità mentale di avvisarti.
Cosa dirti?
Devo saper accettare i cambiamenti della vita.
Non sei tu che non voglio vedere, ma sono io che non riesco più a vivere le stesse cose di un tempo.
Tante cose mi sono capitate, forse troppe, mi hanno cambiata dentro e mi fanno guardare il mondo esterno sotto una luce diversa.
Se uno di questi giorni ci rincontreremo magari ti racconterò, amica mia.
Inevitabilmente questo piatto lo voglio dedicare anche a un'altra persona speciale, Paola, che nel mese di maggio, avendo vinto la sfida dell'Mtc, ci proponeva di rielaborare la sua pasta al pomodoro.
Dopo mesi di partecipazione ininterrotta, proprio con questa sfida, sono venuta meno (forse per gli stessi celati motivi raccontati a Speranza), non ho potuto omaggiare la mia conterranea, nutrizionista e magrissima, che ho avuto anche il piacere di incrociare il suo sorriso proprio un anno fa.
Il concetto era quello di rifare un piatto, come si dice dalle nostre parti, sciuè sciuè.
Una cottura del pomodoro semplice e veloce.
Molti la vediamo come una ricetta di ripiego, da fare quando non si ha tempo o quando non si ha voglia di cucinare.
Ma secondo me e secondo tanti altri, la pasta al pomodoro è il piatto più buono che ci sia.
Ingredienti
400 g di linguine
400 g di fagiolini lunghi
300 g di pomodoro pizzutello
1 spicchio di aglio
olio extra vergine d'oliva
sale
PreparazioneMettere a scaldare l'acqua per la pasta.
Nel frattempo lavare i pomodorini e dividerli a metà, o "schiattateli"come amo fare io.
Scaldare l'olio, aggiungere l'aglio e farlo imbiondire a fuoco dolce.
Versare i pomodori, salare, alzare la fiamma e spadellare spesso facendoli cuocere per 8/10 minuti.
Pulire i fagiolini lunghi e lavarli, calarli nella pentola della pasta appena l'acqua bolle. Dopo 2 minuti versare anche le linguine e salare. Far cuocere, scolare e versare nel tegame con i pomodori.
Mantecare a fiamma spenta, impiattare e servire.
Con questa ricetta partecipo alle E-SALTATE : la pasta al pomodoro dell' MTC N°48 -di maggio 2015
Fermare il tempo e lasciarlo lì, sospeso negli attimi che vorremmo raccogliere e tenere in una cesti, rossi e splendenti come i nostri pizzutelli. Il tempo però non si ferma, va, inesorabile, e ci riempie di attimi nuovi, di incontri nuovi, di sguardi ed esperienze, che in un modo o in un altro ci lasciano il segno, ci cambiano e ci formano. Spero che siano solo esperienze positive, quelle che stanno capitando. E sono sicura che Speranza (che bello il suo nome) capisca perfettamente e ti perdoni :) Grazie per aver esaltato la mia pasta sciuè sciuè e per avermela fatta vedere. Torno oggi dalle vacanze e ho trovato la tua bella e dolce sorpresa. Un abbraccio forte.
RispondiEliminaCarissima, sei riuscita a commuovermi! So benissimo che esistono momenti in cui la vita ci assorbe completamente e non ci lascia spazio ne per essere ciò che siamo realmente, ne per vivere a pieno momenti spensierati! Quindi, tranquilla! Avremo di sicuro tante occasioni. Del resto Venezia, non è poi così lontana e casa mia è sempre aperta a persone straordinarie come voi. Lunedì è il mio compleanno e questo post è il regalo più bello che tu mi potessi fare! Ti voglio bene! A presto....di sicuro!
RispondiEliminaUn piatto favoloso la cui bontà dipende direttamente dalla qualità della materia prima utilizzata: fagiolini belli teneri e senza filamenti e pomodorini dolci come lo zucchero danno luogo senza ombra di dubbio ad un piatto semplice ma di qualità eccellente oltre che gustosissimo, complimenti per la ricetta, mi piace tantissimo:)).
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
un piatto che preferisco a molti piu' elaborati..ottimi!!
RispondiEliminaciaoo
Ciao, complimenti per tutti questi piatti gustosi! Proverò di sicuro i tuoi biscotti al grano saraceno...gli originali sono buonissimi, figuriamoci quelli fatti in casa :-)
RispondiEliminaA presto
ciao! Volevo dirti che dopo un bel po' di tempo sono tornata a scrivere sul mio blog e che mi farebbe molto piacere che tu gli dessi un'occhiata...
RispondiEliminaHo voluto dargli una nuova veste! A presto! :)
LoStraordinarioMondoDiUnaStudentessaSottoEsameDiLuisaNapolitano
Ciao Antonietta,
RispondiEliminami chiamo Anna e ho un blog da poco tempo. Curiosando sul web ho incontrato il tuo blog e mi è piaciuto molto. Passa a trovarmi se vuoi, ogni spunto di ispirazione da parte di foodblogger esperte è prezioso per me!
http://www.ungirasoleincucina.blogspot.com
Un abbraccio,
Anna