E’ un cult e un must per ogni napoletano ma anche per tutti i campani che abitano verso il
mare.
Quando un
gruppo di amici decide di vedersi per una tavolata, il primo piatto che si
pensa di fare è questo.
Ma è anche il
piatto della domenica, da gustarsi con tutta la famiglia. Voi mi direte: e il
ragù?; no, no anche questo sacrosanto e intoccabile, ma da gustare maggiormente
nei periodi freddi.
Inoltre è il
piatto tipico che ogni turista,
pellegrino e forestiero che vengano da fuori, chiedono quando si fermano dal
ristorante pluristellato fino alla più semplice taverna.
Rigorosamente
ingredienti freschi e di qualità.
Un’ottima
pasta di Gragnano, che potete trovare anche qui, del pescato di giornata, un eccellente olio extravergine d’oliva
e pomodori di stagione. E se fossimo fuori stagione? Pomodorini del piennolo,
che danno un sapore di freschezza anche in pieno inverno.
Non ho messo
le dosi dell’olio per non spaventare i miei lettori, però raccomando di non lesinare;
deve coprire abbondantemente il fondo del tegame. E se il piatto durante la
breve mantecatura risultasse un po’asciutto usare una tazzina di acqua di
cottura della pasta, anche se con queste dosi e questo procedimento è una
possibilità difficile da verificarsi.
Ingredienti
500 g di
scialatielli
750 g di
vongole veraci
500 g di
cannolicchi
500 g di
scampi
1 calamaro
da 500/600 g
750 g di
pomodorini
Prezzemolo
4 spicchi di
aglio rosso
Sale
Peperoncino
Olio extravergine
d’oliva
Preparazione
In questa
ricetta, necessario per ottenere sapori definiti, si procede con cotture
differenziate. armandosi di tre tegami per il condimento e una pentola per la
pasta.
Mettere in
una ciotola vongole e cannolicchi per una mezz’oretta per liberarli da residui
di sabbia.
Pulire il
calamaro, staccare i tentacoli, da separare poi singolarmente, e le alette
laterali, da tritare in maniera grossolana, e tagliarlo ad anelli sottili;
sciacquarlo sotto acqua corrente.
In un primo
tegame far soffriggere aglio e olio, versare in un solo colpo vongole e
cannolicchi e farli aprire a fuoco vivace; spegnere, incoperchiare e mettere da
parte; poi liberare i molluschi dalle valve, tenendone qualcuno intero per la
decorazione del piatto.
In un altro
tegame far soffriggere altro aglio e olio, versare il calamaro, spadellare e
farlo colorire, poi abbassare la fiamma, coprire e far cuocere una decina di
minuti; trascorso questo tempo, aggiungere gli scampi e procedere per altri 10
minuti.
In un terzo
tegame far soffriggere nuovamente aglio e olio a fuoco dolce, poi alzare la
fiamma a massimo e aggiungere i pomodorino tagliati a metà; salare, coprire e
spadellare continuativamente, tenendo sempre il fuoco vivace, per 7/8 minuti.
Riunire
tutti gli ingredienti in un tegame abbastanza ampio per mantecare la pasta.
A questo
punto cuocere la pasta in abbondante acqua salata, rimestandola di tanto in
tanto per evitare che attacchi sul fondo. Spegnere dopo 15 minuti, scolarla
velocemente(non deve essere completamente asciutta) e passarla nel tegame con
il sugo. Mantecare, spegnere e aggiungere del prezzemolo fresco tritato con la mezzaluna e per chi lo desidera del
peperoncino tritato.
Impiattare
decorando con vongole e cannolicchi interi e con qualche scampo che il
commensale provvederà a liberare dal carapace.
Note personali. Una raccomandazione che mi sta molto a cuore e credo che ripeterò sempre: in questo piatto non va MAI aggiunto il vino. Alcuni lo utilizzano per sfumare, altri ne aggiungono un goccio alle vongole. Per favore NO!!!
Il condimento ai frutti di mare va fatto senza vino, anche se si facesse un risotto
dopo avere visto questo piatto posso solo dirti brava.
RispondiEliminaCiao Tonya
saluti Guerino
Non sono una gran consumatrice di pasta ma se c’è un modo in cui la preferisco quello è di sicuro con il pesce. Il tuo primo è una visione paradisiaca e non c’entra l’ora di pranzo! Metterebbe fame anche di prima mattina o appena alzati da tavola. Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaUn attentato a vederli ora! che fame!! e pensare alla nostra triste insalata :(
RispondiEliminabacioni
Oh mamma mia!!!!! Non puoi farmi questo a quest'ora...sto svenendo!!!!! :-DDD
RispondiEliminaPiatto realizzato magnificamente, con competenza e maestria!!!
Bacioni!!!!
Aia!!!!!!!!!!! il mio piatto preferito che non faccio da un sacco di tempo.......
RispondiEliminaOttimo buono saporito e tradizionale.
tecnica, materie prime di ottima qualità= successo assicurato...
RispondiEliminase usi tegame in rame senti la differenza...ciao
è un piatto meraviglioso! e lo presenti fantasticamente! sempre grande :) complimenti
RispondiEliminaUn primo da leccar si i baffi , troppo invitante!
RispondiEliminaO_O che bontà!!!
RispondiEliminaio adoro tutto ciò che profuma di mare,questo piatto è per me una vera delizia,che altro aggiungere?
RispondiEliminamamma mia Antonietta, quando vedo certe foto mi emoziono! come vorrei poter avere sempre pesce fresco! il più delle volte mi devo accontentare di quello surgelato! bellissimi!!!!
RispondiEliminabaci
Sandra
Ed è un cult e must anche per noi che veniamo da “fuori” e che un piatto così ce lo possiamo solo sognare la notte! Se venissi dalle tue parti non esiterei a scegliere la “Taverna Antonietta” :-)) piuttosto che un ristorante pluristellato!!
RispondiEliminaUn piatto stupendo cara Antonietta, che dimostra tutta la tua abilità nel cucinare il pesce, cosa assolutamente non facile, vista anche la necessità delle diverse cotture. Mi inchino veramente alla tua bravura e alla tua generosità di condividere una ricetta che parla delle tradizioni della tua terra e della tua famiglia.
Un bacione enorme ♥
tu non sai quanto mi piacciono gli scialatielli, e poi il pesce non ti dico!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminauddiu che spettacolo invitante, quanto manca all'ora di pranzo?
RispondiElimina:D
grazie assai
Cla
Antonietta,parole sacrosante:il vino mai,non posso neanche guardare quando vedo delle ricette coi frutti di mare e sfumano col vino...che brutto sapore che dà,ammazza quello delizioso di questi frutti!E dell'olio che dire?Qui ci vuole e pure un bel pò,perciò andiamo ad occhio va...sai a volte non lo dico neanch'io,ho paura di tramortirli!perfetto cara,un trionfo di scialatielli ai frutti di mare!Un bacione!
RispondiEliminaQuanto vorrei un bel piatto colmo adesso, devo ancora cenare... adoro primi di questo tipo, con l'odore vero e forte del mare!
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